Coppie di sposi e di fidanzati di tutte le età sono invitate il prossimo 14 febbraio al Santuario della Beata Vergine del Trompone di Moncrivello, Vercelli. Potranno così vivere una Giornata Giubilare e passare attraverso la Porta Santa, aperta lo scorso 20 dicembre da monsignor Marco Arnolfo, Arcivescovo della diocesi.
«Attraverso questa Porta possiamo abbracciare il Padre che è la Porta della nostra salvezza – aveva detto il presule vercellese nell'omelia durante la celebrazione di apertura - la soglia che Lui ci apre come dono supremo di se stesso, offrendosi a noi con la sua sofferenza sulla Croce, la sua vita e la sua morte. Allo stesso modo noi dobbiamo mettere la nostra croce, la nostra sofferenza, la nostra malattia, la nostra immobilità, la nostra carrozzella, la nostra vita, il nostro peccato, davanti al Signore. E Lui allora apre la Porta della Misericordia e ci fa sentire che la nostra vita, la nostra offerta che noi pensavamo non servisse a niente, diventa invece un dono prezioso che ci conduce all'abbraccio straordinario di Gesù che porta alla gioia e alla salvezza».
Proprio al Santuario intitolato alla Vergine Potente, dove la Madonna si è rivelata nel lontano 1559 guarendo un'ammalata di Cigliano, «non poteva mancare la Porta Santa – aveva proseguito il vescovo di Vercelli - perché questa è la Porta della sofferenza che, come aveva intuito il beato Luigi Novarese, se offerta a Dio, occupa un posto speciale agli occhi del Padre».
Nel Complesso sorto intorno al Santuario sarà possibile vivere una giornata di spiritualità che inizierà alle ore 10 e proseguirà fino alle 16 con la Santa Messa.
Sarà possibile inoltre conoscere la realtà delle opere di misericordia che ora vi si svolgono a favore di persone ammalate: il Centro di Riabilitazione “Mons. Luigi Novarese” e l'RSA “Virgo Potens”.