Nella giornata d'inaugurazione del 50° Vinitaly, di domenica 10 aprile 2016, il viaggio dei “Signori del Vino” non si è fermato. Il successo della trasmissione, in programma su Rai Due, ha trovato la formula esatta per raccontare territori, vitigni e cantine con storie vere fatte di passioni, fatiche, cultura e tradizioni custoditi dagli addetti ai lavori, vignaioli e produttori che sono i protagonisti silenziosi e laboriosi, del mondo vitivinicolo del territorio italiano.
L'incontro al Vinitaly con il seminario “Comunicare il vino attraverso i media, le guide e i corsi di formazione: la comunicazione come mezzo d'educazione al consumo”, si è svolto presso il centro MIPAAF (Padiglione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) davanti ad un folto pubblico interessato ad incontrare gli intrepidi “Signori del Vino”.
I saluti di Luigi Terzago (Responsabile Fisar per il Vinitaly 2016) e di Graziella Cescon (Presidente Nazionale Fisar), hanno aperto un seminario interessante, insieme ai protagonisti della fortunata trasmissione: Marcello Masi, Direttore Tg2 Rai e conduttore della trasmissione televisiva “Signori del Vino”; Rocco Tolfa, Vicedirettore Tg2 Rai e conduttore della trasmissione televisiva “Signori del Vino”; Roberto Rabachino, Presidente Nazionale Associazione Stampa Agroalimentare Italiana e Giancarlo Gariglio, curatore della Guida Slow Wine.
“La comunicazione che serve per capire e raccontare la realtà del territorio, partendo dalla Val d'Aosta per arrivare a Pantelleria - ha spiegato Marcello Masi - un viaggio in cui abbiamo riscontrato, che molti produttori si prendono cura, anche delle loro terre con grande passione. Importante il ritorno dei giovani che riprendono a lavorare la terra - ha continuato Masi – la coltivazione della vigna sostenuta anche da un lavoro di ricerca, al fine di ottenere una produzione ottima. Con “I Signori del Vino” abbiamo voluto raccontare, viaggiando tra le varie regioni, la semplicità di uomini anonimi, molto importanti per la nostra produzione vitivinicola”.
“Le piccole realtà dei viticultori, raccontati nella trasmissione “I Signori del Vino”, hanno avuto l'opportunità di conoscere altre persone e condividere un impegno che può diventare anche una filiera compatta con opportunità di crescita, attraverso la conoscenza dei metodi di produzione che ognuno ha adottato, senza dimenticare la crescita economica del gruppo di lavoro - ha detto Roberto Rabachino – molto importanti sono le guide e i corsi che la Fisar organizza. Una opportunità per saper scegliere meglio ciò che si acquista”.
Nel corso del seminario e stato consegnato a Marcello Masi, già Sommelier Onorario e Ambasciatore della Fisar, il “Premio Speciale FISAR alla Comunicazione” per la trasmissione “Signori del Vino” e a Rocco Tolfa l'attestato di Sommelier Onorario FISAR.