Da alcuni giorni, senza alcun preavviso né esposizione di cartelli, hanno iniziato a trivellare le aree della tratta nazionale del TAV: ieri - 21 aprile 2016 - si sono dati da fare nelle aree lungo la strada del Dojrone sul territorio di Rivalta di Torino, nei giorni scorsi hanno trivellato e effettuato carotaggi nell'area tra Buttigliera e Ferriera.
E' pur vero che non sono tenuti per legge a una comunicazione preliminare, ma visto che i proponenti l'opera sbandierano un inesistente corretto rapporto con le Amministrazioni interessate ci saremmo aspettati di ricevere con congruo anticipo un'informazione esauriente.
La ditta che sta effettuando gli interventi è la stessa che ha operato in bassa val di Susa: a fronte di richiesta di chiarimenti, da parte di cittadini che stavano passeggiando sui sentieri della Collina Morenica di Buttigliera, ha millantato risposte false e tendenziose (“stiamo lavorando per conto Smat per cercare acqua”: è forse la risposta più fantasiosa che si potesse pensare, per altro subito smentita da Smat stessa che è stata prontamente interpellata dal Sindaco di Rivalta Mauro Marinari informato dai cittadini stessi).
Dunque si vogliono stringere i tempi sulla tratta nazionale dell'opera più inutile e dannosa che si possa concepire mentre il servizio ferroviario che serve quotidianamente ai pendolari versa in condizioni sempre più deplorevoli; intanto l'architetto Virano gongola all'arrivo di un treno da Pechino (magari carico di inutili merci) smerciando versioni fantasiose sull'interconnessione tra tale linea e l'alta velocità in Val Susa: le merci hanno viaggiato per giorni e giorni sulle linee esistenti e non sull'alta velocità che, in ogni caso, andrebbe riservata ai passeggeri.
L'Amministrazione di Rivalta denuncia la reiterata mancanza di informazione agli Enti Locali e in particolare ai Sindaci che rispondono in prima linea e in prima persona della gestione del territorio da loro amministrato.
Mauro Marinari, sindaco di Rivalta di Torino |