Ieri sera, 21 luglio 2016, abbiamo assistito in consiglio comunale all'ennesimo spettacolo di basso livello. Uno dei nodi del consiglio era un assestamento di bilancio, resosi necessario per decuplicare le spese legali (fino a 30000€), che evidentemente per questa amministrazione, nella redazione del precedente bilancio, erano un optional! Sicuramente una “piccola” svista, come quella relativa all'acqua di Aquam o come l'eterna vicenda dell'Est Sesia, o come le recenti peripezie del Project Financing. Sviste che una attenta e preparata amministrazione non dovrebbe commettere, perché a ogni svista ci rimettono le tasche, e non solo, dei cittadini. Probabilmente l'elevata calura estiva, unita agli ultimi episodi giudiziari, ha reso particolarmente sensibile l'attuale Sindaco all'interpellanza fatta dalle minoranze sulle spese legali, tanto che i toni si sono alzati a livelli quasi grotteschi. Come minoranza siamo stati tacciati di incompetenza e accusati di scrivere sciocchezze: un'amministrazione, dunque, che risponde ai cittadini non nel merito, sia mai facesse il suo dovere, ma piuttosto cerca di colpirli provando ad offenderli, l'atteggiamento proprio dei bambini capricciosi. Quelle sciocchezze, però, ancora una volta si sono rivelate premonitorie di problemi successivi, e quando lo abbiamo fatto notare coi fatti, anche i cittadini presenti al consiglio comunale hanno iniziato a lamentarsi gridando all'amministrazione di vergognarsi. A quel punto il Sindaco capisce che lo specchio su cui si sta arrampicando è troppo ripido, si inalbera, sbraita contro tutti e tutto, minaccia di chiamare i Carabinieri e sospende la seduta comunale. E li ha davvero chiamati,
i Carabinieri! Distogliere le forze dell'ordine dal proprio compito per dover intervenire in consiglio comunale solo perché non si riesce più a reggere il confronto verbale, è vergognoso. Se l'attuale amministrazione avesse ascoltato i consigli delle minoranze, perché a questo deve servire il confronto politico, oggi gli oleggesi non si ritroverebbero a dover buttare ulteriormente dei soldi in spese inutili: la nostra Città merita ben altro!