C'è un sottile fil rouge che lega la Turin Marathon a Chieri: Luca Vergnano.
Luca è un chierese doc, 48 anni, cresciuto a pane e pedale. Papà Oreste è stato un atleta di spicco, un campione della due ruote negli anni ‘50, tesserato per il Pedale Chierese, di cui è stato presidente per lungo tempo.
Così il giovane Luca ha iniziato a macinare chilometri raggiungendo discreti risultati a livello regionale.
Lo sport chiama sport e la passione si è trasformata in lavoro, con l'apertura di un negozio in centro a Chieri specializzato nel tennis e nello sci.
Anche qui Luca ha messo in campo la sua dinamicità e in poco tempo si è rivelato un bravo incordatore di racchette a livello internazionale per l'ATP e tra le sue mani sono passate anche quelle di fenomeni come Nadal.
Non solo tennis, ma all'inizio degli anni ‘90 è riuscito a portare alla ribalta uno sport semi sconosciuto nella ex capitale del tessile torinese, lo snowboard.
A questo punto ci si chiede, cosa c'entra Luca con la maratona?
Nel 2004 scopre il running e corre la sua prima maratona a Torino, concludendola quasi per gioco in 3h18'.
I legami sul territorio chierese si rafforzano con due società podistiche, che da sempre sono punto di riferimento per i runner: l'Atletica Chierese & Leo, con Capuzzo e Chiappero e la Novatletica e il presidente Mario Rossa.
Poi un bel giorno arriva una telefonata, che può cambiare i propri obiettivi di lavoro.
Nel 2013, Luigi Chiabrera, presidente della Turin Marathon lo chiama e gli chiede se vuole diventare il responsabile commerciale della maratona.
Da quel momento Luca ha eletto la cascina Marchesa della Pellerina quale ufficio e sono cambiate molte cose.
Insieme a Simone Oneglio, diventato il presidente e Alessandra Viano, nel 2016 da ex dipendenti fondano il Team Marathon e diventano la società ufficiale, che organizza la maratona e una serie di eventi.
I tre colleghi - amici si sono divisi equamente i compiti e il chierese Luca, per affinità elettive, si occupa della parte sportiva che va dai percorsi alla ricerca di sponsor, ai contatti con gli atleti.
E il 2 ottobre la maratona di Torino si tingerà nuovamente di bianco e rosso, perchè Luca sarà sull'auto apripista per festeggiare il trentennale della maratona piemontese più longeva.