home piemontepress perche' aderire promotori testate la forza contatti
LoginRegistrati
Home Karon Home
karon
karon




 
TURISMO - VISITE GUIDATE
TURISMO - FESTE E SAGRE
TURISMO - ALTRE ATTRATTIVITÀ
Precedente  Successivo
 
20/12/2016giornalista Laura Genovese
 
 
PRESEPI E TRADIZIONI VACANZE DI NATALE NEL MAGICO SALENTO
 
 


Natale nel Salento: dai presepi di ceramica di Grottaglie alla Notte dei Cento Falò di Castellana Grotte, passando per la cucina tipica di Ceglie Messapica e il presepe vivente di Villa Castelli.
Anche durante le vacanze natalizie, il Salento e la Puglia sono tra le mete più ambite del turismo italiano ed europeo per le loro innumerevoli attrazioni legate alle tradizioni, ai presepi viventi e artigianali, ai prodotti tipici e al fascino dei loro borghi.
Chi dice Puglia dice Masserie. Così prenotiamo nella meravigliosa Masseria Casina Vitale a Ceglie Messapica (www.casinavitale.it) dalla facciata tutta bianca con i bordi azzurri. Circondata dagli ulivi secolari e un bosco di querce, ci godiamo come lucertoline il pungente sole di dicembre, a bordo di una piscina-effetto spiaggia. Poi decidiamo di trascorrere alcune notti anche nel cuore del borgo antico per curiosare tra gli usi e i costumi degli abitanti nella dimora di charme B&B Sant'Anna dove la proprietaria, Pamela Filomeno ha fatto del suo B&B un piccolo grande gioiello dalle ampie e rilassanti camere (www.bbsantannaceglie.it).
Il nostro viaggio inizia con un bel brindisi a Guagnano, nel cuore delle Terre del Negroamaro, Salice Salentino doc. Ci accolgono il sindaco Fernando Leone e l'assessore al marketing Alfredo Monte. Si aprono le porte del Museo del Negroamaro, un antico palmento dove si produceva vino e parte la narrazione della storia di Guagnano: “Qui ci sono ben nove cantine su appena 6mila abitanti”, spiega il sindaco. “Il nostro vino viene oggi esportato in tutto il mondo con grande successo. Abbiamo un mare verde di vigneti che fanno del paesaggio un unicum ed è partendo da queste risorse che intendiamo sempre di più favorire l'enoturismo”.
Spesso ai famosi vini di Guagnano vengono abbinate le gustose pietanze preparate da Mino l'Orecchietta, dalle orecchiette alle cime di rape alle polpette… è tutto tipico e c'è l'imbarazzo della scelta (www.lorecchietta.com).
A sorpresa, nell'elegante chiesa di Guagnano dalle volte stuccate in foglia oro, durante la nostra visita, il 5 dicembre, viene celebrato il matrimonio di sposi calabresi. Si tratta di Marco Vallone di Crotone
e Lucia Minervino di Cutro. A celebrare è il vescovo di Matera, anche lui originario di Crotone e padre spirituale dello sposo. “Ospiti a un matrimonio di nostri amici qui nel Salento, ci è piaciuto il territorio e le location: la Chiesa Madre di Guagnano e Castello Monaci. Così abbiamo deciso di organizzare anche noi qui le nostre nozze”. Lei in abito da sogno, visibilmente emozionata è stata accolta da uno sposo raggiante, che si è augurato di condividere con la sua sposa i momenti belli della vita.
Lasciati gli sposi, il nostro tour prosegue per Castello Monaci (www.castellomonaci.com) nell'omonima cantina dove, dopo aver visitato i moderni impianti in acciaio per la vinificazione, ci lasciamo deliziare dai vini rosati e rossi al Negroamaro di Cantina Castello Monaci.
La sera chiusura in bellezza a Ceglie nello storico ristorante Cibus di Lillino Silibello, premiato di recente Prima Tavola Italiana di Formaggi al Cheese di Slow Food di Torino. Lillino Silibello è stato uno dei primi ristoratori a fare della tradizione la propria arma vincente. Indimenticabili i suoi piatti impreziositi dall'estro dello chef (www.ristorantecibus.it).
Il mattino dopo, guidati da Gianfranco Caroli e dal vicesindaco Angelo Palmisano passeggiata per il centro storico di Ceglie Messapica con i suoi affascinanti palazzi nobiliari, dove si leggono ancora oggi le tracce dell'insediamento messapico: i cento gradini che portavano all'Acropoli. E nel cuore del centro storico ecco l'affascinante Convento del XV secolo, sede della Med Cooking School, l'unica sezione per l'Italia Meridionale di Alma di Gualtiero Marchesi. Diretta da Antonella Ricci, chef stellato del famoso ristorante Al Fornello da Ricci, la scuola registra sempre il tutto esaurito per i suoi tre corsi annuali di Tecniche di base (www.medcookingschool.it). Appena diplomati, i cuochi vengono chiamati in tutto il mondo, soprattutto da Dubai e guadagnano stipendi stellari. Ecco perchè il corso è sempre pieno. Per tutte le vie si diffonde il profumo dei biscotti di pasta di mandorla, cotti ancora oggi nei forni di pietra e presidio slow food. Ceglie ha conquistato sul campo il titolo di capitale pugliese della Dieta Mediterranea: vanta 60 trattorie ristoranti osterie di altissimo livello su appena 25mila abitanti. Non a caso la Med Cooking School è il fiore all'occhiello di Ceglie su cui ha investito in particolar modo tutta l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Caroli.
VILLA BUONTEMPO, LA MASSERIA DIDATTICA ETICA
Lungo la Ceglie-Francavilla Fontana scopriamo un diamante: Villa Buontempo. Era la villa di campagna dei nobili Carissimo, fondata nel ‘400 e di volta in volta adeguata ai gusti delle generazioni che si sono succedute, ultima la facciata liberty che impreziosisce tutto il palazzo. Accolti da Rita Carissimo Lupo e la giovane dottoressa in biologia, Claudia Carissimo, scopriamo le mille sfaccettature del diamante: azienda agricola circondata da mille ulivi secolari e 65 ettari di vigneti, Villa Buontempo produce olio extravergine di oliva e vino. Masseria didattica etica, organizza laboratori e percorsi guidati per scoprire i valori di una nutrizione sana e corretta, dove gli animali sono considerati al pari di persone con la loro anima e il loro carattere e non visti come “prodotti da mangiare”. Indimenticabile la visita al porcellino Giorgio, tre quintali di tenerezza, che contrariamente a quanto si pensa dei maiali, ama vivere nel pulito e si rotola nel fango solo per uccidere con acqua e terra i parassiti, ci spiega la competente Claudia Carissimo. Villa Buontempo ha anche avviato un percorso di recupero dei semi antichi per combattere intolleranze e allergie, oggi così diffuse.
VILLA CASTELLI, IL PRESEPE VIVENTE e AZIENDE DI ECCELLENZA
Ad appena 15 chilometri si trova Villa Castelli, piccolo borgo, che primeggia per le sue aziende specializzate nella produzione di olio extravergine di oliva di eccellenza. Il Comune è in procinto di lanciare un marchio di qualità per promuovere le aziende che sposano la produzione biologica. “Villa Castelli primeggia grazie ai suoi straordinari imprenditori in tutti i campi. In uno in particolare eccelle: quello dell'olio extravergine di oliva, dice il sindaco Vitantonio Caliandro. “Ci sono ben 20 aziende su appena 10mila abitanti”. E Tratturi Reali di Rocco Caliandro (www.tratturireali.it) è stata da poco insignita del titolo Prima azienda Italiana di olio extravergine di oliva al concorso le Cento eccellenze italiane, celebrato a Montecitorio. Tratturi Reali produce due etichette: Filo di Seta, delicato e Prima Pietra dal gusto più deciso. A Roma ciascuna eccellenza è stata premiata nel suo settore come Carlo Conti (show man), Raul Bova (attore), Laura Biagiotti (moda)...
In Gravina il 26 dicembre e il 6 gennaio appuntamento con il Presepe Vivente, animato da tutti gli abitanti del borgo. Gesù nasce nel frantoio ipogeo, mentre le massaie-personaggi anche loro del presepe, sfornano pittule per i visitatori.
Tipica di Villa Castelli è la pasta reale: fatta con zucchero e mandorle, una delizia da non perdere e da regalare agli amici.
CASTELLANA GROTTE. EMOZIONANTE VISITA NOTTURNA NELLE GROTTE E NATALE NEL BORGO
Il nostro tour prosegue per Castellana Grotte. A sopresa visitiamo le Grotte di Castellana: un'emozione unica. Le Grotte sono un organismo vivente che respirano e di notte hanno silenzi e suoni molto particolari. Si ha l'impressione di essersi calati nel ventre della grande madre terra. Provare per credere. Del resto da tempo le Grotte di Castellana propongono visite guidate di notte, anche al buio con speleonight ed eventi (Natatale nelle Grotte) la cui direzione artistica è stata affidata per il secondo anno consecutivo ad Eugenio Finardi.
Ma, Castellana famosa per le sue grotte, ha anche un centro storico dai gioielli ancora tutti da scoprire come la Chiesa del Purgatorio, a due passi dalla chiesa madre. Qui gli altari barocchi lignei sono tutti ricoperti di oro. Merito dei parenti del caro estinto, che per farlo procedere verso il Paradiso, elargivano copiose donazioni alla chiesa.
Fino all'11 gennaio il centro storico di Castellana Grotte sarà un pullulare di botteghe artigiane, laboratori e alberi di Natale. E' l'evento organizzato dall'amministrazione comunale di Castellana con l'Associazione 1171 l'Origine, presieduta da Alessandra Rubino, grazie al bando regionale Puglia365.
La città dà appuntamento l'11 gennaio prossimo con la grande festa patronale dedicata alla Madonna della Vetrana: la Notte dei CentoFalò, quando grandi e piccole pire di legna verranno fatte ardere per ricordare il miracolo della Madonna che liberò i castellanesi dal flagello della peste.
In onore della Festa il famoso pasticciere Mimmo Palmirotta della pasticceria San Valentino ha creato la torta a forma di Fanova: tutta di cioccolato con le fiamme arancio e rosse di filo di zucchero.
Grande accoglienza nelle elegantissime sale del Semiramide Palace Hotel (www.semiramidepalacehotel.it) da parte del direttore,avvocato Lucio Mari. L'hotel si trova alle porte della Valle d'Itria e ha una posizione baricentrica per organizzare al meglio il tour Puglia classico: Casteldelmonte, Castellana, Alberobello, Cisternino. Martina Franca, Ostuni, Lecce...
GROTTAGLIE UNO SPETTACOLO DI BORGO. La nostra visita, organizzata dall'assessore alla cultura Betty Dubla, inizia con un impatto emozionale straordinario: si aprono le porte della Chiesa della Mutata, alla periferia di Grottaglie. Pavimenti in pregiata maiolica e volte affrescate, cui si ispirano i colori delle famose ceramiche di Grottaglie. E poi si fa un passo indietro nel tempo di mille anni: nella gravina Riggio da dove è nata Grottaglie. Voliamo con la fantasia e immaginiano i grottagliesi di mille anni fa abitare nelle casette scavate nella roccia lungo le pareti della Gravina, di cui si intravedono gli usci. Oggi come allora vivevano dell'argilla che copiosamente ricavavano dal terreno. Poi, nella gravina Riggio la vita si è misteriosamente fermata. E' continuata nell'altra gravina: quella dove ora sorge il Quartiere delle ceramiche, dove le botteghe dei maestri della ceramica sono scavate nella roccia e dove vi sono ancora i forni di pietra, utilizzati per la cottura delle ceramiche. Non ci soprenderà se nella bottega Vestita un giorno gli operai, scavando, hanno riportato alla luce una cripta bizantina del XIII secolo interamente affrescata secondo l'iconografia classica dei Santi Orientali, tra cui spicca San Nicola, come ci racconta il proprietario Mimmo Vestita.
A pochi passi un antico frantoio ipogeo dalle macine di pietra e le rocce, è stato utilizzato come laboratorio artigianale. Ed è qui che le macine di pietra, grazie alle idee innovative dell'assessore Dubla, si trasformano in un palcoscenico naturale. Ed è qui che l'attore Valerio Tambone, accompagnato dalla chitarra, recita la storia della Pupa, la bambola erotica realizzata ora con seni floridi, ora con copiosi baffoni, divenuto un must delle ceramiche di Grottaglie.“Si racconta che un certo Cosimo da Vignapiena”, racconta il bravo attore Valerio Tambone, “volesse finalmente porre fine all'odioso diritto del signore feudale di trascorrere la prima notte di nozze con tutte le giovani spose del suo feudo. Così vestito da donna, molto procace e con due seni finti e un coltello pronto per l'uso, si presentò al signore al posto della sua sposa. Ma dimenticò, ahimè, di tagliarsi i baffi e venne smascherato dal signore. Il quale,divertito, non lo condannò a morte, ma pretese come pegno che lui avrebbe dovuto fargli dono di tutto il suo vino, trasportato in vasi a forma di donna con i baffi perchè ne ridesse tutto il paese. Da qui è nata la PUPA”.
Sui balconi di Grottaglie svettano i PUMI IN CERAMICA, di colore nero, bianco o verde scuro. Raffigurano il bocciolo di una rosa e, si dice, scaccino il malocchio. Un altro strumento apotropaico è il trombone: una rudimentale tromba, che, perchè svolga la sua efficacia, deve essere prima suonata e poi rotta, preferibilmente per la Festa dei Santi Pietro e Paolo, quando, regalando la tromba alla ragazza dei propri sogni, ci si prometteva anche amore, come racconta la presidente della Pro Loco, Francesca Frisa.
Accolti dalla padrona di casa, Maria Pignatelli Ferrante, si aprono per noi le porte di Palazzo Pignatelli Ferrante, una dimora gentilizia dal giardino segreto e le volte interamente affrescate. La signora Maria ha scritto un interessante libro, tradotto anche in America, La cucina dell'Alta Murgia, dove il racconto delle ricette tipiche è racconto di atmosfere e tradizioni.
Il nostro viaggio si conclude in bellezza: lungo le sponde del Mar Jonio, a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò. Affacciati da un'elegante suite vista mare del Grand Hotel Riviera, da poco rilevato dal gruppo CDSHotels (www.cdshotels.it) ci lasciamo incantare dal mare d'inverno: tutto il fascino dell'azzurro mare che abbraccia l'azzurro cielo per una Puglia sorprendente, così allegra e vivace, da vivere anche in pieno inverno.
Provare per credere.



Dove dormire
Masseria Casina Vitale
Strada provinciale Ceglie-Ostuni
Ceglie Messapica
Tel 0831 38 31 38
www.masseriacasinavitale.it
info@masseriacasinavitale.it

B&B Sant'Anna Ceglie
Via G. B. Caracciolo 61
Ceglie Messapica (BR)
Tel 333 39 78 524
pamelafilomeno@yahoo.it
www.bbsantannaceglie.it
info@bbsantannaceglie.it

Grand Hotel Riviera****S
via Emanuele Filiberto
Santa Maria Al Bagno
(Nardò)
tel 0832 35 13 21
www.cdshotels.it

Semiramide Palace Hotel
Via Conversano 157
Castellana Grotte (BA)
Tel. 080 496 78 35
www.semiramidepalacehotel.it
info@semiramidepalacehotel.it

Castello Monaci
Cantina – Sala Ricevimenti –
Scuderie Castello Monaci – dimora di charme
Contrada Masseria Monaci
San Pancrazio Salentino
Tel 0831 66 60 71
www.castellomonaci.com

Dove acquistare prodotti tipici:

Masseria didattica Villa Buontempo
Contrada Buontempo, 1
Francavilla Fontana (BR)
Tel. 328 674 84 22
ritacarissimo@villabuontempo.it
claudiacarissimo@villabuontempo.itclaudiacarissimo@villabuontempo.it
www.villabuontempo.it
Dove mangiare i migliori ristoranti:
Ristorante Cibus
Via Cianche di Scarano, 7
72 013 Ceglie Messapica (BR)
tel 0831 38 89 80
www.ristorantecibus.it
cibus.ceglie@libero.it

Macchiaviva Bistrot
Via Cavour 13
Grottaglie
Tel. 099 450 46 95

Catering & Banketing
Mino l'Orecchietta
Via Vittorio Veneto, 49, 73010 Guagnano LE
Tel: 0832 705796
www.lorecchietta.com

Med cooking school
Via Giuseppe Elia (ex convento dei Domenicani)
Ceglie Messapica (BR)
Tel. 0831 38 20 65
www.medcookingschool.com
l.nisi@medcookingschol.it






 


ISCRIVITI

LAVORA CON NOI

LOGIN



agenda Torino

25
dicembre
tasto
tasto
karon

Facebook Google RSS



img
Iscriviti alla newsletter per ricevere settimanalmente la segnalazione degli eventi nelle provincie di tuo interesse

   

Cerca i comuni delle province del Piemonte
   

Cerca le biblioteche del Piemonte
   

PiemontePress ti consiglia


Spread Firefox Affiliate Button Adobe Acrobat Reader

ricerca comunicati

Titolo
Testo
Promotore
Argomento
Provincia
Comune
Data inizio
Data fine
   

 

 

 


Cerca le cantine del Piemonte
   

MEDIA PARTNER

rete biella La Gazzetta del Canavese
L'Eco del Chisone L'Eco Mese
Primaradio Radio Juke Box
Telemonterosa Radio Valle Belbo
La Pancalera

 

© Karon srl

Home

Contatti

Login