TORINO, Lì 06-02-2017 - Non c'è mai tregua per le tasche dei consumatori. A creare ulteriore preoccupazione è l'annunciata sostituzione dei contatori da parte di E-distribuzione. Una manovra programmata che cagionerà un ulteriore aggravio alle tasche dei consumatori.
“Secondo Beppe Grillo, che ne ha dato comunicazione attraverso il suo blog, la sostituzione dei contatori Enel andrebbe letta come l'ennesimo meccanismo per ricavare denaro a discapito delle famiglie e che, il terminale di ultima generazione costerà alle famiglie circa 120 euro. La cifra inerente alla sostituzione del terminale infatti, verrà rimborsata da parte dell'autorità per l'energia, e di conseguenza verrà poi spalmata nelle utenze dei consumatori che, comunque, dovranno far fronte all'ennesima spesa”.
Ma c'è di più: “Secondo la medesima fonte, il piano articolato di intervento per la sostituzione dei contatori Enel, non apporterebbe beneficio alcuno e potrebbe invece configurarsi come un problema economico per i consumatori. Parrebbe infatti che i nuovi contatori modello “2K”, non siano apparecchi di tecnologia avanzata e che non siano in grado di comunicare con altri apparati al fine di agevolare i consumatori per nuovi servizi o informazioni in merito al reale consumo di energia elettrica. Le normative relative ai misuratori di energia prevedono che questi abbiano una durata definita pari a quindici anni di esercizio, e pertanto, secondo quanto stabilito da E-distribuzione, vanno sostituiti. L'ultima operazione di sostituzione è iniziata nel 2001 e si è conclusa da poco. Si presume dunque che gli interventi per il nuovo ciclo di sostituzioni coinvolgeranno circa 32 milioni di utenze, per un arco di tempo complessivo di durata pari a un decennio”, chiarisce l'Avvocato Polliotto.