Si terrà il prossimo 18 maggio, presso l'area convegni dell'Hotel NH Torino Centro, la tappa torinese del ciclo d'incontri “Risorse Umane e non umane”, organizzato dalla casa editrice Este e giunto alla 10° edizione.
Per l'occasione saranno presentati alcuni casi aziendali di successo di aziende di spicco del territorio Piemontese. Fra le Case History presentate ci sarà quella della Quercetti & C., storica fabbrica di giocattoli famosa per i suoi “chiodini “ colorati, fondata nel 1950 da Alessandro Quercetti e diventata oggi, grazie a un profondo piano d'innovazione, una delle poche aziende del settore ad avere un controllo diretto dell'intera filiera. Ad intervenire in qualità di relatore sarà l'AD e Direttore del Personale, Stefano Quercetti.
Le medie imprese del nostro Paese rappresentano un patrimonio unico e sono espressione di una forza creativa che non trova paragoni in nessun'altra parte del mondo. Da questo presupposto parte il ciclo di convegni, che prevede 6 tappe in tutta Italia. L'incontro, organizzato da Este, Casa Editrice specializzata in riviste manageriali, ha come destinatari tutte le figure aziendali che ruotano attorno alla direzione del personale, con cui approfondire tematiche legate a impresa, lavoro e territorio. L'evento è rivolto a direttori del personale, responsabili formazione, responsabili amministrativi, imprenditori e direttori generali.
10 anni d'incontri con imprenditori e responsabili risorse umane, un lungo percorso di narrazioni, di modi virtuosi di fare impresa e di gestire le persone.
Un programma di sei convegni, collocati nelle regioni più dinamiche del nostro territorio, racconteranno al mercato i progetti imprenditoriali che fanno crescere il nostro Paese.
Quercetti è la storica azienda torinese che dal 1950 produce giochi educativi. Oggi una delle pochissime realtà del settore a poter vantare un controllo diretto dell'intera filiera produttiva. Tutto il lavoro, a partire dalla progettazione del giocattolo fino al confezionamento del prodotto finito è interamente realizzato nell'unica sede di Torino. L'intero ciclo di produzione, concept, prototipazione, sviluppo, costruzione stampi, stampaggio, confezionamento, spedizione è svolto in Italia con manodopera residente, sviluppando un indotto sul territorio.
In controtendenza con il resto del settore giocattolo, l'azienda torinese ha infatti deciso di non delocalizzare. Tutti i prodotti della Fabbrica dei chiodini vedono la luce in Patria. Per questa scelta, l'AD Stefano Quercetti è stato chiamato a raccontare l'esperienza di una realtà 100% Made in Italy, che conferma una crescita sostenuta negli ultimi anni da un piano d'investimenti destinato al miglioramento delle tecnologie esistenti e ad un costante rinnovamento di linee e prodotti, senza dimenticare i valori storici che hanno reso il marchio Quercetti famoso e apprezzato in tutto il mondo.