Molta emozione nella sala Consiliare del comune di Venaria Reale, lunedì 18 settembre 2017, per la cerimonia di consegna della medaglia “Giusto fra le Nazioni” alla memoria di Ida Granzotto ved. Battistella, cittadina venariese che durante il secondo conflitto mondiale, salvò una coppia di coniugi ebrei perseguitati.
Una cerimonia segnata da una folta rappresentanza della comunità ebraica del torinese, per sostenere la proclamazione di “Giusta tra le Nazioni” dedicato a Ida Granzotto e voluta dallo Yad Vashem, Istituto per la Memoria dei Martiri e degli Eroi dell'Olocausto.
L'onorificenza “Giusta fra le Nazioni” è stata consegnata alla figlia Maria Teresa Battistella, un onore spettato a Sara Ghilad, prima assistente Ufficio Affari Pubblici e Politici dell'Ambasciata d'Israele a Roma. Presente anche la nipote Silvia Granzotto.
Una storia di grande umanità e di coraggio vissuta da Ida Granzotto, per ricevere la più alta onorificenza civile dello Stato di Israele. Nel 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale, quando ancora viveva con i suoi cinque figli a Motta di Livenza, salvò Edgardo e Gemma Levi, una coppia di coniugi ebrei perseguitati, nascondendoli ai rastrellamenti nazifascisti ospitandoli nella propria casa.
Settantaquattro anni dopo, l'ambasciata di Israele in Italia ha rintracciato i familiari di Ida, che nel 1953 si era trasferita con la famiglia a Venaria Reale. A ricordare quei giorni del 1943 anche Estella Levi, discendente di Edgardo e Gemma. Molte le testimonianze dei salvati e dei salvatori che hanno presenziato alla cerimonia.
Non è mancato il sostegno e la rappresentanza della città, il sindaco Roberto Falcone, il presidente del Consiglio comunale Andrea Accorsi, gli assessori Antonella d'Afflitto e Marco Allasia, i consiglieri comunali Genovese e Urso. Inoltre, erano presenti le autorità militari con il comandante del 34° Squadroni Aves Toro, colonnello Mauro Motta, il comandante della stazione dei Carabinieri di Venaria Reale, Giulio Casula, le associazioni d'Arma, l'Anpi e moltissimi cittadini.
«Una giornata particolarmente emozionante sentita da tutta la comunità cittadina, ed è un onore poter essere testimone di questa cerimonia. Una onorificenza che mette in evidenza la storia della cittadina Ida Granzotto che si è distinta con la sua grande umanità ed altruismo, nel salvare una coppia di ebrei da una triste sorte. Grazie a lei, ora Giusta tra le Nazioni, abbiamo la possibilità di ricordare i tanti episodi che Venaria rappresenta con i suoi martiri e il sacrificio di giovani, uomini e donne che hanno dato la loro vita per la libertà di tutti» Ha dichiarato il sindaco Falcone.
Il presidente del Consiglio comunale, Andrea Accorsi, è intervenuto in rappresentanza di tutto il Consiglio comunale affermando: «Purtroppo persone come Ida Granzotto non ne esistono ormai più in Italia. In questa importante giornata, come città di Venaria Reale, siamo orgogliosi di riconoscerla come Giusta tra le Nazioni. Purtroppo, sono ancora molte le persone a noi sconosciute che, a rischio della loro vita hanno consentito a profughi, esiliati, ed ebrei a salvare la loro vita e quella dei loro familiari».
Lo Yad Vashem è stato istituito dal Parlamento Israeliano nel 1953 al fine di commemorare i sei milioni di ebrei assassinati dai nazisti e dai loro collaboratori, tramandando la memoria dell'Olocausto alle future generazioni, affinché, il mondo non ne dimentichi l'orrore e la crudeltà. I compiti principali di Yad Vashem sono la commemorazione e la documentazione degli eventi dell'Olocausto, la ricerca e l'educazione.