home piemontepress perche' aderire promotori testate la forza contatti
LoginRegistrati
Home Karon Home
karon
karon




 
MEDICINA E SALUTE Precedente  Successivo
 
26/10/2017Chiara Camoirano PR
 
Appuntamento al Circolo dei lettori giovedì 2 novembre, ore 18
 
QUALE SOSTEGNO PER IL LUTTO?
 
Tavola rotonda sulle modalità con cui oggi si affronta il lutto e sugli strumenti a disposizione di chi ha subito una perdita. Partecipano psicoterapeuti e professionisti dell'aiuto che operano nell'ambito di Onlus a Milano, Suzzara, Padova e Roma
 
Chi si trova a fronteggiare una perdita è spesso molto solo. Sebbene oggi l'offerta di aiuto esterno sia più ampia rispetto a vent'anni fa, ancora molti sono gli interrogativi su come sostenere nel migliore dei modi chi ne ha bisogno. Infine Onlus promuove un confronto con i professionisti dell'aiuto e con le persone in lutto sulle metodologie di supporto per chi ha subito una perdita. La tanatologa Marina Sozzi pone a confronto le differenti esperienze sulla gestione sociale del lutto con psicoterapeuti che operano nell'ambito di Onlus a Milano, Suzzara, Padova e Roma.

Enrico Cazzaniga, psicologo e psicoterapeuta di AMA Milano Brianza, Diego De Leo, psichiatra, dell'Associazione De Leo Fund, Nicola Ferrari, psicologo e psicoterapeuta dell'Associazione Maria Bianchi, Giuliano Grossi e Marco Tineri, psicologi e psicoterapeuti, Associazione Grief and Growth, si confrontano con Marina Sozzi, tanatologa e presidente di Infine Onlus.

“I professionisti dell'aiuto, spesso, non hanno modo di condividere i risultati delle attività di sostegno che svolgono con le persone in lutto, per confrontarsi sui punti di forza o sui limiti dei metodi che utilizzano – specifica Marina Sozzi. Per questo Infine Onlus vuole avviare un dibattito a beneficio delle istituzioni che si occupano del delicato, e rifuggito, argomento del lutto”.

Il contesto sociale nel quale operano realtà come Infine Onlus (che per propria mission si impegna a non lasciare sole le persone che vivono un'esperienza traumatica o di sofferenza), è difficile: nella nostra cultura ci si aspetta dagli individui un rapido e indolore superamento del lutto. Il che non è sempre possibile. Il malessere frequente dei dolenti ha portato molti (in particolare associazioni e istituzioni), a cercare risposte in grado di offrire nuove strategie di elaborazione. In particolare, si sono moltiplicati i gruppi di sostegno (sia gruppi guidati da psicoterapeuti sia gruppi di Auto Mutuo Aiuto).

Oggi l'offerta di aiuto è più ampia di vent'anni fa, mentre ancora esiguo è il dibattito su quali siano i modi migliori per aiutare i nostri contemporanei in lutto. Molti gli interrogativi. È corretto considerare il lutto come un fenomeno da affrontare con strumenti psicoterapeutici? O si tratta piuttosto di un evento esistenziale inevitabile nella vita di tutti? Ma ancora: i lutti non sono tutti uguali. Occorrono strategie diverse a seconda dei tipi di lutto, e dei problemi delle persone nel far fronte alla perdita? Come individuare e indicare la strada giusta per ciascuno? Quali soggetti istituzionali o del Terzo settore possono occuparsene?

Questi quesiti hanno spinto Marina Sozzi a riunire in una tavola rotonda una significativa rappresentanza di professionisti dell'aiuto che operano in Italia e che cercano di elaborare strumenti da offrire a chi si trova a fronteggiare una perdita grave, per adeguarsi alla attuale realtà sociale che ha visto diminuire il sostegno che proveniva agli individui dalle famiglie allargate e dalle piccole comunità. La tavola rotonda intende includere e valorizzare l'opinione delle persone in lutto, alle quali sarà lasciato un rilevante spazio nel dibattito.

“Il lutto è un'esperienza molto diffusa, ma poco condivisa - racconta dalla sua esperienza di psicologo e psicoterapeuta di AMA Milano Brianza Enrico Cazzaniga - La solitudine emotiva, l'isolamento delle persone, talvolta coincide con situazioni di lutti irrisolti. Il lutto richiede un sacrificio. Il sacrificio massimo: rinunciare all'altro. L'aiuto per realizzare questo viatico è importante, a partire dalle forme di aiuto tra pari”.

Partecipazione libera, previa prenotazione telefonando allo 011 5693 430 o scrivendo a info@infine.it
Per informazioni www.infine.it


Infine Onlus è una associazione nata nel 2014 che si pone come centro di competenza sul tema della morte, del lutto, della vecchiaia, della malattia invalidante e delle problematiche di medici e pazienti sul fine vita. I temi propri degli studi di Marina Sozzi, presidente dell'associazione, sulla visione sociale della morte trovano oggi applicazione nelle attività di Infine Onlus: la risocializzazione dei momenti ardui dell'esistenza che la nostra cultura relega nel silenzio e nella solitudine e le problematiche dell'invecchiamento sono argomenti sempre più sentiti nelle generazioni che ora si affacciano alla terza età.
 

Allegato 1

ISCRIVITI

LAVORA CON NOI

LOGIN



agenda Torino

28
dicembre
tasto
tasto
karon

Facebook Google RSS



img
Iscriviti alla newsletter per ricevere settimanalmente la segnalazione degli eventi nelle provincie di tuo interesse

   

Cerca i comuni delle province del Piemonte
   

Cerca le biblioteche del Piemonte
   

PiemontePress ti consiglia


Spread Firefox Affiliate Button Adobe Acrobat Reader

ricerca comunicati

Titolo
Testo
Promotore
Argomento
Provincia
Comune
Data inizio
Data fine
   

 

 

 


Cerca le cantine del Piemonte
   

MEDIA PARTNER

rete biella La Gazzetta del Canavese
L'Eco del Chisone L'Eco Mese
Primaradio Radio Juke Box
Telemonterosa Radio Valle Belbo
La Pancalera

 

© Karon srl

Home

Contatti

Login