E' stato un successo l'incontro di sabato 20 gennaio presso il Santuario del Trompone di Moncrivello, Vercelli, durante il quale è stata presentata la raccolta fondi ad opera di alcuni Rotary Club del territorio che hanno deciso di sostenere il progetto “Donare accoglienza” dei Silenziosi Operai della Croce. «Di tante manifestazioni rotariane, questa è una delle migliori perché dà un aiuto alle persone vicino a noi che hanno bisogno». Con queste parole il Governatore Rotary del Distretto 2031 Mario Quirico ha espresso la soddisfazione per l'obiettivo raggiunto. 52 mila dollari raccolti grazie al Global Grant promosso dal Rotary Club Viverone Lago in collaborazione con i Rotary Club Oklaoma City, di Vercelli, Vercelli Sant'Andrea, Santhià-Crescentino e Gattinara oltre alla partecipazione dell'Associazione Inner Wheel. I fondi sono destinati all'acquisto di lettini, materassi antidecubito e sollevatori per i pazienti ricoverati nei Nuclei ad Alta complessità neurologica (NAC) e in Stato Vegetativo e di minima coscienza (NSV), presenti nell'RSA Virgo Potens, inserita nel complesso del Santuario.
I partecipanti alla giornata hanno potuto visitare i reparti di lungodegenza accompagnati dal primario, dott. Pietro Spalek, e dalla caposala Francesca Greco e hanno potuto vedere i lettini che saranno acquistati grazie alla donazione. «Possiamo dire che avete regalato ai nostri ospiti e agli operatori, una vera e propria Ferrari», ha detto il dott. Spalek nel sottolineare l'importanza di strumenti di ultima generazione destinati a pazienti così complessi da curare.
L'appuntamento è iniziato con la celebrazione eucaristica in Santuario durante la quale il Legale rappresentante dei Silenziosi Operai della Croce, don Giovan Giuseppe Torre, commentando il passo del Vangelo del Buon samaritano, ha posto l'attenzione sul prendersi cura di chi è sofferente: «Oggi questo avviene grazie a voi, amici del Rotary che, seguendo le orme del vostro fondatore, Paul Harris, siete riusciti anche a coinvolgere persone tanto lontane da noi per sostenerci nella nostra opera».
La giornata, definita “memorabile” dal presidente del Rotary Club Viverone Lago, dott.ssa Maria Ruggieri, è proseguita nell'aula magna dove è stato presentato il progetto “Donare accoglienza”.
«Oggi si è visto il lato migliore del Rotary – ha detto il dott. Piero Boccalatte, Past-president Rotary Faundation e tra i promotori del Global Grant -: un insieme di persone che utilizza le proprie competenze al servizio di chi ha bisogno».