Dopo Hong Kong e Norimberga, Quercetti arriva anche negli Stati Uniti. Presente per la prima volta con uno stand dedicato, la storica Fabbrica di Giocattoli Torinese, parteciperà a questo importante momento d'incontro che s'inaugurerà il prossimo 17 febbraio e continuerà fino al 20 febbraio. Giunto alla 115° Edizione, la North American International Toy Fair, che si terrà presso il Javits Convention Center di New York, è un evento che riunisce oltre mille espositori, che presenteranno novità e tendenze per la prossima stagione a compratori, distributori, agenti di vendita e importatori provenienti da tutto il mondo.
La presenza di Quercetti a questa manifestazione è volta a dare nuovo slancio agli affari dell'Azienda Torinese sul mercato nord americano, primo mercato estero per la Fabbrica dei chiodini.
Gli storici chiodini verranno presentati al meglio sul mercato staunitense, sia nella classica versione per bambini che con le nuove linee Pixel Art, destinate a un pubblico di giovani e adulti. L'azienda presenterà a retailer e distributori le new entry della linea di giocattoli in legno “Gioca Wood”. Fra cui le nuovissime Woody, colorate forme di animali in legno su ruote in morbida plastica in espanso EVA, materiale impermeabile e atossico. Il bambino potrà spingere, spostare e afferrare facilmente grazie al foro centrale che funge da maniglia. A questa linea si affiancano le colorate macchinine in plastica “Wroom”, da condurre a mano.
Fra le novità in plastica, una serie di giochi di abilità e costruzione, come Playform, colorate tessere in due dimensioni con cui costruire originali castelli di carte, il Mini Zoo forme modulari che per forma e texture ricordano gli animali della giungla. Gli Acrobati, gli amati personaggi del circo in versione giocattolo da impilare e mantenere in equilibrio mettendo alla prova l'abilità dei più piccoli. E infine Ringo, anelli e clip da unire fra loro per realizzare interi mondi fatti di veicoli, animali o qualsivoglia elemento.
Tutte novità volutamente destrutturate. Quercetti segna con questi prodotti la via che deve prendere il giocattolo per l'infanzia. Non un'idea strutturata, inserita in schemi predefiniti, ma pura libertà. Il bambino non deve limitarsi a “seguire le istruzioni” riproducendo qualcosa di preconfezionato. Al contrario, i più piccoli devono avere il massimo della libertà d'espressione, inventandosi quante più soluzioni possibili. Il protagonista non deve essere né il gioco né il risultato prodotto, ma il bambino, libero di dar sfogo, attraverso esso, a creatività e manualità.
Come tutti i giochi Quercetti, anche queste novità nascono per educare, formare, insegnare qualcosa al bambino. E come tutti i prodotti dell'azienda torinese, anche questi prevedono un contatto, un'esperienza diretta. La mano del bambino tocca, manipola, crea e raccoglie i frutti del proprio “lavoro”.