Dopo il successo dello scorso anno, il Campionato Mondiale OffShore Classe uno dal 1 al 3 ottobre 2010 sarà di nuovo a Stresa, sul Lago Maggiore.
In arrivo da Australia,Italia,Nuova Zelanda,Norvegia,Arabia Saudita,Spagna ed Emirati Arabi Uniti, otto imbarcazioni della lunghezza di 14 metri, spinte da motori capaci di erogare fino a 1800 cavalli, che si daranno battaglia intorno alle splendide Isole Borromee.
Il comitato organizzatore ha voluto stupire il capoluogo piemontese, portando per un’intera giornata, in piazza Castello, sotto il Palazzo della Regione,uno dei bolidi che nel weekend parteciperà al campionato mondiale.
Ad accogliere questa imponente ed insolita presenza l’assessore allo Sport e Turismo della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme a Canio Di Millia, sindaco di Stresa, Vincenzo Laconianni, presidente Federazione Italiana Motonautica, e Marco Sala, segretario generale dell’International Offshore Team Association.
Il circuito di gara, della lunghezza di 4,5 miglia,circumnavigherà l’Isola Bella e l’Isola del Pescatori, per arrivare all’Isola Madre.
Il Campionato del mondo di Class 1 è la massima espressione della motonautica a livello internazionale, ha dichiarato Alberto Ciro, assessore allo Sport e Turismo della Regione Piemonte.
La motonautica mondiale mancava da vent’anni in Italia e dopo il successo dell’anno scorso, ha detto il sindaco di Stresa,Canio di Milia, il Lago Maggiore si è aggiudicato il Gran Premio d’Italia per il triennio 2010-2012.
Un evento importante,con ricadute molto positive per l’economia turistica del territorio,le strutture alberghiere e ricettive stresiane sono al completo per i giorni dell’evento, che sarà festeggiato con moltissimi eventi sparsi per la città.
Sabato 2 ottobre ci sarà anche la gara finale del Campionato Italiano Offshore 3000, mentre domenica 3 ottobre ci sarà lo spettacolo l’Historic Racers Gran Prix riservato a una dozzina di barche degli anni 50.
Laura Genovese