Lo Studio del Carlucci, verte sull'analisi delle Opere leonardesche...in esse il Maestro, dopo un accurato cercare e mettendo a disposizione di questa ricerca minuziosa il suo istinto naturale di Sensorialista, ha messo in evidenza chiara, molte immagini, icone e numerologie che hanno reso le interessantissime scoperte effettuate , degne di essere prese in serissima considerazione dal mondo dell'arte...Uno studio questo che ha impegnato il Maestro quotidianamente e che Lo ha portato in seguito a analizzare la " Sacra Sindone" custodita a Torino...In essa il Carlucci ha evinto dei " Segni" particolarissimi che Egli ha rilevato altresì nelle Opere del da Vinci...riferimenti concreti e visibili che parlano della Personalità esoterica del Genio toscano e in maniera più specifica dell'amore diverso che il da Vinci provava per il suo giovane garzone di bottega: Giacomo Caprotti, chiamato dal Genio in maniera affettuosa " il mio diavoletto"...Numerose sono le icone di Lettere messe in evidenza dal Carlucci e tutte rimandano all'Unione affettiva tra il da Vinci e il Salai( G. Caprotti, il Diavoletto, icona anch'essa presente nella Sindone).Il Carlucci ha evidenziato sul sacro lenzuolo una densa numerologia, come il numero 7( settima lettera dell'alfabeto" G"= Giacomo), Il numero 6 riferentesi a più personalità che sono state presenti nella vita del Genio materialmente ,come Francesco 1, spiritualmente come S.Francesco di cui il da Vinci ne ammirava l'umiltà del suo ordine, Francesco Melzi, anch'egli aiutante apprendista nella sua bottega...Altri numeri nella Sindone sono stati rilevati dal Maestro : il " 4" e il " 3", il 4 rappresenta i vari raggruppamenti quaternari esistenti,ma dal punto di vista filosofico, detto numero è il Percorso che si deve effettuare al fine di raggiungere la maturazione completa della propria Personalità....di poi il numero" 3" , simbolo della Trinità e della perfezione...quest'ultimo numero è rappresentativo del rivolersi ricongiungere da parte del da Vinci con la Grazia e rivolgersi clemente verso quella Chiesa verso la quale era stato sempre avverso...numero 3 , come suo desiderio di perdono e di assoluzione dei suoi peccati...un atto questo di grande umiltà e di partecipazione alla passione dolorosa del Cristo che il Genio ha voluto conclamare con segni sulla Sindone effettuati con il probabile suo stesso sangue impresso sul sacro Telo per essere più vicino a Gesù martoriato.L'analisi del Maestro é continuata in modo sequenziale fin a scovare anche il numero 17 corrispondente alla lettera alfabetica " S"( riferimento indiscutibile al Salai)...Le innumerevoli prove addotte dal Carlucci sono presenti anche in diverse opere del da Vinci...e tutto fa pensare a un effettivo lavorìo artistico del Genio sul sacro Telo. Poi sempre Carlucci ha scoperto il Cristo che assomiglia alla Sindone e ha tutti i numeri uguali alla Sindone.