
Aperto un plafond di spesa per gli enti virtuosi: 50 milioni dalla Regione, primo passo concreto del decentramento regionale del patto di stabilità.
“Grazie per il segnale positivo, ma è soltanto una goccia nel mare, con in più il difetto di avere la caratteristica dell’una tantum. Ma meglio questa goccia che niente”.
E’ questo, in sintesi, lo spirito con cui il Movimento dei Sindaci del Piemonte (attraverso Luca Gosso, portavoce e Sindaco di Busca) accoglie la comunicazione che arriva dalla Regione della ripartizione tra 109 Comuni e 8 Province piemontesi del fondo speciale di 50 milioni di euro erogato per andare incontro alle necessità più urgenti degli enti locali.
“Abbiamo premiato gli enti virtuosi - spiega in una nota l’Assessore regionale al Bilancio, Giovanna Quaglia - con una prima assegnazione nello scorso agosto di 10 milioni di euro, poi abbiamo cercato di destinare ulteriori risorse al maggior numero di Comuni, aprendo un bando cui potevano presentare richiesta tutti i Comuni, tranne quelli che non hanno rispettato il patto del 2008. Oggi destiniamo risorse significative complessivamente a 117 amministrazioni locali delle 142 soggette al Patto”.
“E’ un segnale - afferma Francesco Balocco, Sindaco di Fossano che aderisce al Movimento - di attenzione verso le nostre insistenti richieste. Purtroppo, si tratta veramente di una “goccia nel mare”. Infatti, grazie al “premio” cui si riferisce l’Assessore Quaglia, ci sarà concesso di pagare (ovviamente con soldi nostri, non della Regione) 126.000 euro in più: circa il 5% di quanto il Patto ci consente di fare nel 2010 ”.
“Continuiamo a essere molto preoccupati, invece, per le cifre importanti previste e programmate dalla Regione per Fossano che tardano ad essere erogate. Cito a memoria il Villaggio Sportivo (su 1.200.000 euro previsti ne sono arrivati appena 83.000), la frana di Boschetti (da un anno e mezzo si aspettano 20.000 euro), il depuratore (per il cui completamento mancano 380.000 euro), il Farmers Market (per il quale si attendono 64.000 euro) , l’intervento sul torrente Grana Mellea con il Comune di Centallo (500.000 euro). Aggiungo a questi - conclude Balocco - la mancata realizzazione della nuova palestra del Vallauri (opera a carico della Provincia con finanziamento regionale) ed i cronici ritardi nel trasferimento dei contributi regionali all’Unione del Fossanese che creano disagio e problemi all’Ente stesso ed a tutti i Comuni che ne fanno parte.
Parliamo di cifre considerevoli e di opere che qualificano una città: su queste attendiamo delle risposte dalla Regione”.