Si chiudono il prossimo 28 ottobre le iscrizioni alle tre sessioni del percorso formativo di base sul “Lean Management”, l’approccio organizzativo “snello” che sta cambiando radicalmente il modo di funzionare delle aziende, focalizzandole sulle attività e sui processi a maggiore valore aggiunto e sull’eliminazione degli sprechi e cui l’Associazione Industriali di Novara ha dedicato un articolato progetto della durata di oltre un anno.
«Dopo l’incontro di presentazione, l’8 giugno scorso, e le due visite di studio in aziende che hanno applicato con successo questo approccio organizzativo – spiega il direttore dell’Ain, Aureliano Curini – è ora ai blocchi di partenza il percorso formativo di base, quello destinato a responsabili e addetti aziendali. Si tratta di sei giornate di formazione, finalizzate a presentare l’approccio “Lean” sia nei suoi principi ispiratori sia nelle sue applicazioni pratiche. In questo modo vogliamo mettere a disposizione delle imprese associate strumenti analitici ed empirici per orientare l’organizzazione sulla caccia agli sprechi e sulla “frugalità” dei processi, in una prospettiva di miglioramento continuo. Le aziende che sono riuscite a implementare con successo questo approccio organizzativo, hanno dimostrato in modo inequivocabile che questa “visione” è vincente: hanno infatti ridotto fino al 40% lo spazio occupato, ridotto fino al 50% il lead time, migliorato la produttività mediamente del 30%, migliorato fino a cinque volte le rotazioni di magazzino e ridotto fino al 70% le “non conformità” in fase di produzione».
Il percorso formativo, organizzato dall’Ain in collaborazione con il Foraz, il suo consorzio di formazione, e il Lean Enterprise Center, è parzialmente finanziabile attraverso Fondimpresa e Fondirigenti e si articola in tre moduli di due giornate ciascuno. Il primo modulo, in programma il 14 e il 15 dicembre 2010, si intitola “Il pensiero snello: concetti e strumenti di base” e vuole far comprendere le caratteristiche di base dell’organizzazione “snella” e i risultati conseguenti alla sua applicazione. «L’obiettivo – aggiunge il responsabile delle aree Qualità e Innovazione dell'Ain, Giovanni Rossitti – è quello di far conoscere le basi del Lean Management e capire che cosa vuol dire trasformare l’azienda attraverso metodi e approcci non tradizionali. I partecipanti acquisiranno gli strumenti fondamentali per realizzare in azienda la trasformazione “snella” (5S, Standard Work, Kaizen, ecc.), modificando i processi e l’ambiente di lavoro».
La terza e la quarta giornata di corso, in programma il 25 e 26 gennaio 2011 e intitolate “Value Stream Management”, saranno incentrate sull’applicazione della “mappatura del flusso di valore” come strumento per progettare un percorso di cambiamento valutando scenari alternativi. «Attraverso l’analisi di casi pratici, sia di processi diretti, cioè collegati alla produzione dei prodotti/servizi, sia indiretti – precisa Rossitti – verrà definito il flusso delle attività finalizzate a ottimizzare qualsiasi tipo di processo, di produzione o di servizio».
Il terzo e ultimo modulo, in agenda l’8 e il 9 febbraio 2011, è intitolato “A3: gestire i problemi per apprendere” e insegnerà ai partecipanti a gestire il processo di miglioramento attraverso l’utilizzo dello strumento “A3”, che racchiude in sé il cuore del Lean Management e ne è al tempo stesso il motore, garantendo con rigore scientifico la condivisione e l’apprendimento continuo. «Obiettivo dell’ultimo modulo del corso – conclude Rossitti – è riuscire a pianificare e gestire un programma di cambiamento in azienda partecipando alla definizione delle soluzioni per la gestione dei problemi».
Per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria del Foraz (tel. 0321-620145; foraz@foraz.it).