Valorizzare e promuovere l’istruzione tecnica superiore, anche attraverso l’aumento delle iscrizioni tra le ragazze: è questo l’obiettivo che si è prefissato il “Club dei 15”, il raggruppamento delle associazioni industriali territoriali del Sistema Confindustria dove più alta è la vocazione manifatturiera dell’economia locale, di cui fa parte anche l’Associazione Industriali di Novara.
L’iniziativa prende il nome di “Progetto Rosa” e consiste in una campagna di comunicazione avviata nelle 17 province italiane che rientrano nel “Club” (ai 15 soci fondatori si sono recentemente aggiunti Monza-Brianza e Mantova): Ancona, Belluno, Bergamo, Biella, Brescia, Como, Lecco, Mantova, Modena, Monza-Brianza, Novara, Pordenone, Prato, Reggio Emilia, Treviso, Varese e Vicenza.
In alcune città verranno affissi cartelloni pubblicitari nei quali, sotto l’immagine di una “Cappuccetto rosso” smarrita in un bosco, appare la scritta dal messaggio inequivocabile: “Non credere alle favole. Diventa protagonista del tuo futuro”. “Diventare grandi – continua il testo – significa saper scegliere. Comincia a scegliere bene: frequenta un istituto tecnico industriale. La realtà è meglio delle favole”.
«Lo scopo principale di questa campagna di comunicazione – spiega il direttore dell'Ain, Aureliano Curini – è quello di sfatare il mito secondo il quale l’istruzione tecnica sarebbe destinata soprattutto ai maschi. Per questo motivo ci rivolgiamo alle studentesse che da gennaio 2011 dovranno indicare, nelle preiscrizioni, l’istituto superiore dove continuare gli studi dopo le scuole medie, per invitarle a prendere in considerazione anche un’opportunità di studio che consente di ottenere competenze professionali sempre più richieste dalle imprese».
La campagna di comunicazione coinvolge anche il web attraverso il sito internet “www.progettorosa.eu” che contiene il link ai portali di tutte le associazioni industriali coinvolte nel progetto e consente di scaricare materiale informativo. “Scegli il tuo istituto tecnico industriale” è dunque l’invito rivolto alle ragazze, che rappresentano ancora una minima parte degli iscritti a questi tipi di scuola. Nella provincia di Novara la “quota rosa” tra gli iscritti agli istituti tecnici industriali del territorio è infatti inferiore al 10%. Una percentuale che stride al confronto con i dati nazionali riguardanti la popolazione studentesca: in Italia il tasso di presenza femminile nelle scuole superiori è del 49%, con punte del 69% al liceo classico e del 50,5% al liceo scientifico. Si tratta di percentuali di “quote rosa” che nei territori del “Club dei 15” non vengono raggiunte neanche sommando agli istituti tecnici industriali quelli commerciali e per geometri. In questo caso, infatti, nelle province che compongono il Club si arriva a una media del 37,9% sul totale degli iscritti.
«Con il Progetto Rosa – dice il coordinatore del Club dei 15, Alberto Ribolla – intendiamo invertire questa tendenza, facendo “saltare” alcuni luoghi comuni che vedono gli istituti tecnici industriali e, di conseguenza, gli sbocchi professionali nelle imprese manifatturiere, ad esclusivo appannaggio dei maschi. Così non è: le opportunità nei campi dell’informatica, della chimica, dell’elettronica, del tessile-abbigliamento e della meccanica, infatti, non mancano e possono essere colte grazie a scelte scolastiche in grado di offrire una preziosa occasione per diventare da subito professioniste in settori innovativi e dinamici. Bisogna sfatare il mito della fabbrica di fordiana memoria, che ormai non esiste più. Per questo oggi un istituto tecnico industriale è in grado di fornire a tutti, ragazze comprese, quelle competenze da subito spendibili sul mercato del lavoro, anche grazie a un intenso programma di collaborazione con gli istituti che, come Club dei 15, stiamo portando avanti sui nostri territori».
Promuovere l’istruzione tecnica, far convergere mondo della scuola e fabbisogni professionali delle imprese, portare nelle aule modelli didattici moderni sono alcuni gli scopi che il Club dei 15 sta perseguendo da anni con un’azione a 360 gradi, e di cui il “Progetto Rosa” rappresenta un tassello. «Nell’ambito di quest’azione – aggiunge Alberto Barcella, presidente della Commissione Scuola di Confindustria – abbiamo avviato nel 2009 l’iniziativa “Club degli Istituti della Innovazione manifatturiera”, attraverso la quale le associazioni industriali del Club dei 15 hanno messo in campo le proprie forze per un’azione comune finalizzata al rilancio e allo sviluppo della cultura tecnica, partendo dall’individuazione di una propria scuola “partner”. Nel corso del primo anno di vita del progetto, questo gruppo di 17 istituti tecnici industriali si è aperto al mondo dell’impresa, indirizzando l’attività di istruzione verso contenuti didattici, iniziative e progetti di alternanza scuola-lavoro più rispondenti alle vocazioni industriali delle province interessate».
In provincia di Novara la scuola che ha aderito al progetto stringendo una partnership con l’Ain è l’Istituto tecnico industriale “Omar” di Novara. «Abbiamo provveduto alla sua “adozione” – precisa il responsabile del servizio Orientamento e Formazione dell’Ain, Gianni Canazza – contribuendo all’implementazione dei suoi laboratori, alla realizzazione di stages per studenti e docenti, all’alternanza scuola/lavoro e all’aggiornamento del patrimonio di conoscenze scientifiche e tecnologiche».