Il Consiglio Comunale, riunitosi ieri sera (martedì 16 novembre), ha approvato all’unanimità l’atto di indirizzo per la conversione del Cit s.p.a. in società mista pubblico-privata ed il relativo affidamento dei servizi di trasporto pubblico urbano e di gestione dei parcheggi a pagamento.
Il provvedimento, già discusso la scorsa settimana in sede di Commissione, è conseguente alla recente normativa che disciplina il regime dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. La legge, infatti, prevede la dismissione delle gestioni “in house” a meno che non venga ceduto almeno il 40% del capitale ad un socio privato.
La soluzione prospettata, quindi, consente di salvaguardare il patrimonio pubblico costituito negli anni a presidio dei due importanti servizi e di aprire contestualmente al mercato, in ottemperanza ai principi comunitari. In questo modo, inoltre, si riesce a dare continuità all’azienda, con conseguenti garanzie occupazionali e patrimoniali.
La trasformazione in società mista potrà avvenire mediante cessione di quote o ricapitalizzazione o con un insieme dei due elementi, secondo le indicazioni che saranno concordate con gli altri Enti associati.
L’atto di indirizzo, infatti, passerà ora all’esame del’Assemblea dei soci che dovrà esprimere il parere definitivo sulla questione; se sarà approvato, si procederà a selezionare un socio mediante gara ad evidenza pubblica.
Si ricorda che attualmente la società è partecipata dal Comune di Novi Ligure, come azionista di riferimento, e dai Comuni di Gavi, Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia, Mornese, Parodi Ligure, Voltaggio, Fraconalto, Carrosio, Francavilla Bisio, Bosio, Pasturana, Stazzano, Borghetto di Borbera.