La proiezione dei documentari Dr. Mick e la foresta e Turtle World rientra nel ciclo di incontri e proiezioni video dal titolo "La sostenibilità delle risorse forestali", che il Centro Studi Sereno Regis e il Settore Politiche Forestali della Regione Piemonte, in collaborazione con CinemAmbiente, hanno organizzato sul tema della gestione delle risorse forestali, al fine di pubblicizzare la presenza, presso il Centro Studi Sereno Regis, della Biblioteca Forestale e di Ingegneria Naturalistica “Liria Pettineo” e diffonderne la conoscenza tra gli specialisti del settore, gli studenti universitari e la popolazione in generale.
Schede dei documentari
Dr. Mick e la foresta, Regia Bruno Chiaravallotti, Andrea Balossi Restelli. Fotografia Bruno Chiaravallotti, Andrea Balossi Restelli, Produzione Museo Trentino di Scienze Naturali (Trento) e Udigrudi (Milano) ITALIA, 2006, 43’ (www.udigrudi.it)
In Tanzania i monti Udzungwa e le loro foreste garantiscono pioggia e condizioni climatiche favorevoli all'agricoltura e alla vita delle popolazioni locali. Il sistema montuoso dell'Eastern Arc è fra i più ricchi al mondo di specie animali e vegetali endemiche e conserva un ambiente naturale immutato da milioni di anni. Il Museo Tridentino di Scienze Naturali alla ricerca scientifica ha affiancato un progetto di cooperazione con le comunità locali per la tutela e la conservazione della foresta. Dr. Mick e la foresta ne illustra la nascita e la diffusione sul territorio.“Abbiamo trascorso due mesi nel villaggio di Chita osservando e intervistando. Non eravamo gli unici a guardare un mondo diverso dal nostro. Anche noi eravamo "altri" per gli abitanti del villaggio e in quanto tali, oggetto di domande e commenti. Alcune di queste voci sono entrate fuori campo nelle nostre riprese, altre si sono dirette verso la videocamera senza che noi sapessimo cosa ci stessero dicendo. All'interno dei materiali raccolti per raccontare il progetto di cooperazione, abbiamo trovato un tesoro che parla dell'Africa, di noi e del nostro mestiere di filmmaker”
Turtle World, Regia Nick Hilligoss. Produzione Divisione Storia Naturale, Australian Broadcasting Corporation. Animazione – Australia, 1997, 9'
Nel vuoto dello spazio, qualcosa di enorme si avvicina lentamente nella parte alta del fotogramma. E' una tartaruga di mare grande come un pianeta. Espira e un'atmosfera riempie la scena. Fulmini lampeggiano nelle nuvole e cade la pioggia. Sull'enorme dorso della tartaruga spuntano degli alberi e diventano grandi foreste. La tartaruga fluttua pigramente nel cielo, piegando la testa all'indietro per mangiare le foglie degli alberi della foresta. Nella foresta, le scimmie saltellano, mangiano i frutti tropicali e si riposano sui rami degli alberi. Una scimmia russa felice, la coda che penzola è un bersaglio allettante per le scimmie più giovani che si dondolano da una pianta all'altra. La vita è bella. Ma lo è abbastanza? Scende la pioggia e le scimmie inzuppate si stringono l'una all'altra tremando. Poi una scimmia intelligente costruisce un nido con il tetto di foglie di palma. Subito altre scimmie la imitano e poi cercano di migliorare le loro costruzioni. Mentre le scimmie progrediscono, in tutta la foresta vengono costruite case sempre più grandi. Gli alberi vengono abbattuti per il legname, mentre la metropoli delle scimmie diventa sempre più vasta. Scimmie operaie rompono pezzi di guscio della tartaruga per farne arnesi da lavoro e tegole per i tetti. I tram portano le scimmie pendolari al lavoro nella città delle scimmie. La tartaruga piega di nuovo la testa all'indietro per mangiare, ma non ci sono più alberi sulsuo dorso. Adesso l'animale è magro ed emaciato. Le sue grandi zampe si fermano e la tartaruga inizia a cadere. Ma sotto c'è solo un vasto oceano...
"...un'efficace allegoria della sopravvivenza dell'Homo Sapiens ..."
Ciclo di incontri e proiezioni video "La sostenibilità delle risorse forestali"
Gli incontri previsti presso il Centro Studi Sereno Regis, in via Garibaldi 13 a Torino sono raccolti sotto il titolo La sostenibilità delle risorse forestali, coinvolgono i protagonisti della filiera del legno (Università, Ordine professionale degli Agronomi e Forestali, Assolegno/FederlegnoArredo, amministrazione regionale) e trattano i più importanti temi relativi all’utilizzo delle foreste in termini economici ed energetici, avendo particolare rispetto alla funzione protettiva del bosco per l’incolumità pubblica e la conservazione della biodiversità. I video proposti presso il Museo Regionale di Scienze Naturali, in via Giolitti 36 a Torino presentano gli esempi più noti di gestione e salvaguardia del patrimonio forestale in alcuni luoghi del mondo.
Gli studenti, principali destinatari e fruitori della biblioteca forestale, da quest’anno possono disporre in città di una struttura specialistica per i loro studi universitari, costantemente aggiornata grazie all’impegno della Regione Piemonte. È intenzione del Centro Studi Sereno Regis far diventare in futuro la biblioteca uno spazio di incontro tra studenti e professionisti del settore, tramite l’organizzazione di ulteriori momenti di confronto.
Il programma completo del ciclo è visionabile on-line all'indirizzo
http://serenoregis.org/2010/11/la-sostenibilita-delle-risorse-forestali/