L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e il Politecnico di Torino hanno inaugurato oggi il Center for Space Human Robotic (IIT@PoliTo), presso la sede di Corso Trento 21. La presentazione dei nuovi laboratori si inscrive all’interno della creazione di un network di centri di ricerca integrata e multidisciplinare, voluto dall’Istituto di Genova quale strumento chiave per sviluppare un sistema di relazioni proficuo sul territorio nazionale con alcuni dei principali enti di ricerca italiani e promuovere un progetto scientifico ambizioso come dal piano strategico 2009-2011.
In particolare, il Politecnico di Torino – attore internazionale di spicco nei settori dei materiali, delle micro e nanotecnologie, della robotica e dell’aerospazio – è stato individuato dall’IIT come partner per implementare il Center for Space Human Robotics IIT@PoliTo, che sarà punto di riferimento dell'Istituto per tecnologie e componentistica nella robotica umanoide ad uso spaziale, con l’ambizione di divenire un laboratorio di ricerca leader nel settore a livello mondiale.
Il nuovo Centro IIT@PoliTo sarà localizzato presso una struttura dedicata di circa 1100 metri quadri nella Cittadella Politecnica e – una volta a pieno regime – potrà contare su uno staff di circa 60 ricercatori impegnati in attività di ricerca avanzata, finalizzate allo studio della futura generazione di componenti e materiali per robot umanoidi per il settore aerospaziale. Sono numerose le tecnologie impiegate nello sviluppo delle funzioni base richieste agli umanoidi in questo campo, ovvero locomozione e manipolazione, percezione, intelligenza, comunicazione con gli umani e interazione con l’ambiente circostante, produzione di energia. Pertanto, le attività del centro si articolano in tre piattaforme di ricerca distinte e complementari – Robotica, Materiali Intelligenti, Energia – concentrandosi su aspetti specifici, quali: sistemi integrati per le applicazioni aerospaziali della robotica umanoide; componenti innovative per la robotica con un particolare focus su sensori e attuatori; materiali e tecnologie per MEMS, NEMS e fonti energetiche portatili.
Nello specifico, i laboratori del Centro IIT@PoliTo dedicati alla robotica hanno lo scopo di sviluppare componenti per prototipi di robot umanoidi e le relative tecnologie ad uso aerospaziale, nonché di promuovere la realizzazione di tutti i possibili spin-off per le applicazioni terrestri, operando in svariati ambiti che includono ad esempio i materiali, l’automazione, la bioingegneria, le nanotecnologie, fino all’intelligenza artificiale e alla produzione energetica. Le attività di ricerca orientate ai materiali vertono sullo sviluppo di sofisticate tecnologie per la prossima generazione di micro e nanosistemi certificati per l’uso aerospaziale, nonché sulla progettazione di sensori e attuatori micro e nano specifici per applicazioni nello spazio; inoltre, questi laboratori svolgono indagini di base su processi e tecnologie integrative che devono essere certificate o implementate in condizioni ambientali spaziali. La componente di ricerca dedicata all’energia ha l’obiettivo di fornire una risposta tecnologica all’esigenza di fonti energetiche alternative e portatili per le applicazioni della robotica umanoide aerospaziale, attraverso la progettazione di materiali e sistemi innovativi per immagazzinare energia o ricavandola dall’ambiente circostante; possibili fruitori delle tecnologie sviluppate da questi laboratori saranno anche altri importanti settori industriali, tra cui ad esempio quello automobilistico o dell’elettronica portatile.
«IIT@PoliTo è il riconoscimento delle competenze dell’Ateneo e del territorio piemontese nel settore della robotica e dell’automazione ad uso spaziale. Il laboratorio è un fiore all’occhiello che l’Ateneo saprà coltivare e che abbiamo l’ambizione di rendere punto di riferimento e leader nel settore a livello mondiale» ha dichiarato Francesco Profumo, Rettore del Politecnico di Torino.
Intervenuto alla conferenza inaugurale in qualità di Presidente del Consiglio della Fondazione IIT, Gabriele Galateri di Genola, Presidente Gruppo Telecom Italia ha dichiarato: «Il laboratorio che inauguriamo oggi presso il Politecnico di Torino è un passo importante nel percorso di ampliamento nazionale di IIT in sinergia con università ed enti di ricerca. Le attività di studio programmate nel settore della robotica umanoide per applicazioni aerospaziali, oltre ad essere scientificamente molto attuali, sono strategiche per le rilevanti presenze industriali di settore già insediate nel torinese».
Soffermandosi sulle attività di ricerca alla base di questa partnership, Roberto Cingolani, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia ha aggiunto: «Il polo di IIT presso il Politecnico di Torino svilupperà un programma interdisciplinare di robotica umanoide per applicazioni aerospaziali. Le attività includeranno tecnologie molto innovative fra cui lo sviluppo di sistemi per il riconoscimento dei gesti umani da parte di una macchina, guanti che operano in realtà virtuale per il controllo remoto di macchinari, sensori adatti ad operare in condizioni estreme come quelle dello spazio e sorgenti di produzione ed accumulo energia miniaturizzate. Il laboratorio conterà su uno staff di IIT di circa 60 unità, coadiuvate da alcune decine di ricercatori del Politecnico, in collaborazione con aziende internazionali come Thales Alenia».
«Thales Alenia Space Italia, azienda leader nel settore spaziale, costituisce il naturale riferimento industriale sul territorio per il nuovo centro e il partner ideale per la presentazione di nuovi progetti alle agenzie spaziali ed alla comunità europea. Nell’ambito della lunga tradizione di cooperazione con il Politecnico di Torino, confermata dal recente accordo di collaborazione quinquennale per lo sviluppo di progetti per l’esplorazione spaziale, Thales Alenia supporta le attività del centro mettendo a disposizione solide competenze nel settore spaziale. L’obiettivo comune – per il quale la combinazione di realtà industriali ed enti accademici è la ricetta vincente - è quello di rafforzare la posizione dell’Italia in un ambito che ha forti aspettative di crescita» ha concluso L.M. Quaglino, Vice President Thales Alenia Space.
Per ulteriori informazioni, il sito internet del Centro è: http://shr.iit.it/
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Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è una Fondazione di diritto privato istituita congiuntamente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dal Ministero dell'Economia e Finanze, con l'obiettivo di promuovere l'eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata e di favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale. Delle circa 400 persone che lavorano presso l’IIT, 100 sono studenti di dottorato di cui circa 1/3 è rappresentato da stranieri provenienti da più di 30 paesi in tutto il mondo mentre circa 1/4 è costituito da “cervelli italiani rientrati”. La produzione di IIT vanta 35 brevetti e oltre 1000 pubblicazioni. Nella sede di Genova-Morego collaborano tre dipartimenti di Robotica (Robotica, Cervello e Scienze Cognitive; Robotica Avanzata; TeleRobotica e Applicazioni) e due dipartimenti orientati alle scienze della vita (Neuroscienze e Tecnologie del Cervello, e D3). L’attività scientifica è ulteriormente supportata da unità di ricerca esterne diffuse sul territorio nazionale che appartengono alla Rete Multidisciplinare di Ricerca.La sede centrale dell’Istituto è a Genova.
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