
Una delle iniziative organizzate ad Alba in occasione del Giorno della Memoria è l’incontro di sabato 29 gennaio, alle ore 10, a Palazzo Mostre e Congressi, sul tema delle leggi razziali e della persecuzione degli ebrei.
Ospite, con la sua preziosa testimonianza, l’avvocato Massimo Ottolenghi, autore del libro: “Per un pezzo di patria – la mia vita negli anni del fascismo e delle leggi razziali”, in cui il racconto di una vita si fonde con la storia collettiva ed i protagonisti della lotta di liberazione sfilano nella precisa ricostruzione di fatti, ambienti e personaggi.
L’iniziativa è del Comune d Alba, dell’A.N.P.I. Sezione di Alba, Langhe e Roero e delle associazioni “Franco Casetta” e “Padre Giuseppe Girotti”.
La presentazione sarà curata dal Sindaco di Alba Maurizio Marello e dall’avvocato Lorenzo Paglieri; la relazione introduttiva sarà dell’avvocato Alessandro Re.
Nel libro l’autore ricorda: ..ancora negli anni ’39 e ’40 gli ebrei, nonostante il grande vuoto che si era fatto intorno, specialmente negli ambienti della borghesia benpensante, non volevano accettare che fosse accaduto qualcosa di atroce e di irrimediabile. La loro fiducia era ispirata, non solo da un’istintiva disperata rimozione del problema ma, soprattutto, dal sentirsi italiani da sempre.
Con entusiasmo e con coraggio avevano partecipato alle lotte del Risorgimento, alla Grande Guerra, all’Unità d’Italia. E se ne sentivano parte. Non potevano ritenersi diversi né tantomeno pensare che la propria vita potesse essere messa in gioco da un programma di pulizia etnica…
Massimo Ottolenghi è nato a Torino nel 1915 da famiglia mista ebrea e cattolica, si è laureato in legge a Torino, ha prestato servizio militare in fanteria, ha subìto con la famiglia la persecuzione razziale contro gli ebrei, ha militato nel movimento partigiano “Giustizia e Libertà” tra Torino e Valli di Lanzo e, nel dopoguerra, è stato per circa un anno redattore ed amministratore del quotidiano torinese “GL” del Partito d’Azione. Già magistrato (Pretore a Torino, Ceva e Savigliano), dal 1951 esercita la professione di avvocato civilista. E’ stato per molti anni Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Torino sotto la presidenza degli avvocati Parella e Fulvio Croce ed è decano degli avvocati torinesi.