
A distanza di soli due giorni dall’allagamento della zona di Pozzo Sant’Evasio, si è svolto venerdì pomeriggio, 18 marzo, un incontro tra le amministrazioni comunali di Casale Monferrato e San Giorgio Monferrato per fare il punto della situazione e, soprattutto, individuare gli interventi necessari per alleggerire dall’acqua, durante le piogge intense, i canali e i fossi.
Alla riunione, svoltasi negli Uffici del Comune di Casale, erano presenti per il Comune di Casale Monferrato l’assessore ai Lavori Pubblici, Nicola Sirchia, e i tecnici Roberto Patrucco e Alessandro Ravazzotto, e per il Comune di San Giorgio Monferrato il sindaco, Teresa Zaccone, l’assessore alla Gestione del Territorio, Carlo Conte, e il tecnico Maurizio Longo.
«Dopo l’allagamento delle abitazioni, degli esercizi commerciali e della chiesa di Pozzo Sant’Evasio era d’obbligo un incontro con l’amministrazione di San Giorgio – ha spiegato l’assessore Nicola Sirchia -, soprattutto perché i problemi della zona dipendono anche dall’acqua proveniente dalla collina del Comune limitrofo. Occorre, in attesa dell’intervento strutturale definitivo, intervenire in maniera da dare sollievo al carico idraulico dell’area».
Il Comune di San Giorgio, è emerso durante l’incontro, anticiperà nei prossimi mesi la realizzazione di uno scolmatore per strada Pasigliano, a monte della zona che di norma subisce gli allagamenti. Lo scolmatore sgraverà così la stessa strada Pasigliano di quella quota di acqua meteorica che la rete idrografica presente non riesce a contenere, inviando la stessa nel Rio Viale.
Si è inoltre decisa, durante l’incontro di venerdì, la realizzazione, all’intersezione tra strada Pasigliano e strada vecchia Pozzo S. Evasio, di nuove grigliature che consentano all’eventuale acqua in eccesso sulla strada di essere incanalata a sua volta nella rete fognaria.
«Siamo soddisfatti dell’esito della riunione – ha sottolineato l’assessore Sirchia -, soprattutto perché si sono affrontate concretamente le problematicità tecniche e contiamo pertanto di poter dare risposte efficaci al bisogno di sicurezza della zona di Pozzo S. Evasio già nel breve termine. Ringrazio l’Amministrazione di San Giorgio che ha compreso la situazione e la necessità della realizzazione di questi importanti lavori».
«Gli interventi previsti non saranno risolutivi – ha concluso Nicola Sirchia -, ma permetteranno sicuramente di migliorare la situazione dell’intera zona. Affinché non ci siano più allagamenti, come ormai noto, si dovranno affrontare lavori strutturali che coinvolgano tutti gli enti preposti: si parla di interventi all’intera rete idrografica del torrente Gattola (anche il Rio Viale, infatti, confluisce nella Gattola proprio poco dopo il passaggio a livello di Pozzo S. Evasio), che prevedono una spesa che si aggira sui 10 milioni di euro, cifra che il solo Comune di Casale Monferrato non può attualmente coprire e per reperire la quale si sta lavorando con il coordinamento della Prefettura».
Allo stesso tempo, il Comune di Casale continuerà nello sforzo importante di questi ultimi mesi sulla pulizia dei fossi e sul mantenimento, in collaborazione con Amc, dello stato di efficienza dei tombini. «Per prima, l’Amministrazione Demezzi ha stanziato una cifra apposita a bilancio dedicata a queste attività, che ha consentito in casi di precedenti precipitazioni di evitare disagi che nel passato erano divenuti ahimè abituali» ha concluso Sirchia.