
Via Sobrero, Bra, in questi giorni è un paesaggio desolante, di quelli che eravamo abituati a vedere solo al telegiornale ed in altre città. Questa volta invece è toccato a noi. La spazzatura, in particolare carta e plastica, non è stata raccolta per alcuni giorni.
Non è la prima volta che in zona la spazzatura si accumula, ma questa volta si è superato il limite.
Al danno, la mattina di lunedì 28 marzo, si è aggiunta la beffa: gli operatori ecologici sono passati a ritirare ma hanno lasciato sul terreno bottiglie di plastica, sacchetti e quanto non era nei bidoni.
Questa volta non ci si nasconda dando la colpa all’inciviltà della gente, che invece ha fatto quanto era possibile per continuare a differenziare e mettere la spazzatura dentro il bidone giusto fin quando si poteva e poi in prossimità quando questi erano ormai stracolmi. Perché la spazzatura fuori dai bidoni non è stata raccolta, visto che si trovava fuori solo perché i bidoni erano pieni?
Dal momento che la situazione non è la stessa in tutta la città, viene da chiedersi: con quale criterio si decide quale via pulire e quale no? Ed ancora chi deve occuparsi di controllare che la ditta appaltatrice faccia il proprio dovere?
E’ inoltre da sottolineare il fatto che, nonostante la nuova gestione della raccolta dei rifiuti sia attiva da un paio di mesi, in tutto il circondario della zona case popolari, i bidoni per la raccolta dei rifiuti non siano stati ancora sostituiti con quelli nuovi.
Come mai in vie limitrofe i bidoni sono invece stati sostituiti?
Federico Pace
futuroeliberta.bra@gmail.com
Responsabile Futuro e Libertà Circolo di Bra