Si è aperta con la relazione dell’Assessore Germano Marubbi la prima delle due seduta consiliari riservate all’esame del Bilancio di Previsione. Nella sua illustrazione, l’Assessore al Bilancio ha sottolineato il momento di grande difficoltà dovuto alla situazione economica generale e alle scelte di finanza pubblica che, per la nostra città, si traducono in un taglio di trasferimenti statali di circa 700 mila euro: «Si tratta – ha affermato Marubbi - di un vero e proprio trasferimento di soldi dalle tasche dei novesi allo Stato centrale, posto che a fronte di questi risparmi non risultano essere state disposte altrettante riduzioni alla pressione fiscale nazionale. In sostanza, le risorse tolte ai comuni vanno a finanziare la spesa dello Stato e non a ridurre le tasse per i cittadini. Non è un buon punto di partenza per applicare il tanto agognato federalismo fiscale». Al taglio dei trasferimenti – ha spiegato Marubbi – si somma la necessità di limitare l’impiego degli oneri di urbanizzazione sulla spesa corrente, sia perché questa possibilità terminerà a partire dal 2013, sia soprattutto per le limitate previsioni di incasso su questa partita, ancora fortemente condizionata dalla crisi del settore. In questo modo, le entrate diminuiscono di oltre un milione di euro e possono essere coperte solo in misura limitata attraverso le maggiori entrate disponibili. La maggior parte delle minori entrate (circa 900 mila euro) dovrà, quindi, essere recuperata attraverso la riduzione delle spese correnti, evitando, però, tagli indiscriminati o tali da mettere in discussione i servizi essenziali per i cittadini. Per raggiungere questo obiettivo, l’Assessore ha individuato quattro linee di azione. La prima riguarda il contenimento delle spese di esercizio: «Abbiamo chiesto ad ogni ufficio - ha sottolineato Marubbi - di realizzare un risparmio complessivo di almeno il 5% della spesa corrente assegnata, rispetto alle previsioni iniziali del 2010. Le altre tre linee di azione riguardano situazioni specifiche e particolari, sulle quali si presenta la possibilità di ottenere risparmi di spesa ulteriori». Tra queste rientrano la razionalizzazione del servizio di pulizia delle strade (per un risparmio di poco superiore ai 200.000 euro) ed il contenimento della spesa energetica, in particolare per la gestione calore, che permetterà di risparmiare circa 120.000 euro. L’ultimo intervento si riferisce alla riduzione del 20% dei trasferimenti verso il Consorzio dei Servizi alla Persona, iniziativa che parte dalla constatazione dell’ottimo stato di salute dei conti del consorzio e che non pregiudica la qualità dei servizi offerti dallo stesso. «Novi Ligure – ha spiegato Marubbi - resta comunque il principale finanziatore del consorzio, sia in termini assoluti che per singolo abitante. Restano peraltro invariati gli impegni ulteriori a carico del nostro bilancio, sia quelli riferiti a servizi ulteriori rispetto a quelli previsti dallo statuto del consorzio – per oltre 200.000 euro – sia quelli legati ad opere di investimento cofinanziate da noi nell’interesse di tutto il bacino, come nel caso del centro diurno socio-terapeutico». La relazione dell’Assessore ha toccato anche il tema della farmacia comunale: «Il problema non è vendere o non vendere – ha sottolineato Marubbi -, ma usare bene i soldi dei contribuenti. Fisseremo un significativo obiettivo di crescita e miglioramento delle performance, che dovrà essere perseguito dalla farmacia già nel 2011 e consolidato negli anni successivi. Se i risultati che ci aspettiamo e che ritengo del tutto naturale aspettarci non verranno, resterà aperta la questione di come si impiegano e si valorizzano al meglio le risorse pubbliche rappresentate da un patrimonio che è dei cittadini e che non abbiamo noi il diritto di sprecare». Infine, sul fronte degli investimenti, la maggior parte delle risorse saranno utilizzate per finanziare opere di manutenzione: circa 1,4 milioni di euro, di cui quasi 600.000 euro per interventi sulle strade. Dal punto di vista politico, il Sindaco, Lorenzo Robbiano, ha rimarcato la forte preoccupazione per i continui tagli nei confronti degli Enti Locali; nella sua relazione, inoltre, ha sottolineato il contrasto tra la normativa relativa al federalismo fiscale-patrimoniale e le politiche di accentramento delle competenze e delle risorse che limitano l’autonomia dei Comuni: «Sul tema della Sanità non vi è dubbio che si debba procedere alla razionalizzazione del sistema sanitario, ma ciò non può avvenire a scapito dei territori. Ci preoccupa, ad esempio, la scelta di accentrare le decisioni sulla rete ospedaliera a livello regionale. Per quanto riguarda l’Assistenza – ha continuato Robbiano -, che senso ha trasferire in capo all’ASL un settore così delicato per le persone che vivono situazioni di forte disagio sociale? Come è possibile che un’Azienda così grande, che comprende già oggi più di 190 comuni alessandrini, ai quali si dovrebbero aggiungere quelli astigiani che sono circa 120, possa conoscere e rispondere ai diversi problemi di ogni territorio?».
Sempre su queste tematiche, il Sindaco ha evidenziato l’impegno del Comune nei confronti della spesa sociale, nonostante il Fondo Nazionale sia stato sostanzialmente azzerato. Gli interventi principali riguardano 580 mila euro per quote al CSP, 113 mila euro per il fondo sociale affitti ATC, 40.000 euro per fondo affitti al CSP, oltre al mutuo di 550 mila euro per il nuovo centro socio formativo e ad altre voci minori. Il prossimo obiettivo – ha affermato Robbiano – sarà quello di creare la Fondazione, chiamata provvisoriamente, “Dopo di noi”, con l’obiettivo di occuparsi dei portatori di handicap quando rimarranno senza genitori: «Alla Fondazione – ha spiegato il Sindaco - si potrebbe conferire un immobile di proprietà pubblica e il Consorzio o il soggetto che lo sostituirà potrebbe investire le risorse per la ristrutturazione». Una parte della relazione ha approfondito gli interventi realizzati a favore della scuola pubblica e in ambito culturale, come ad esempio l’adeguamento del Teatro Giacometti. Inoltre, il Sindaco ha annunciato che non appena la Società Arcus comunicherà il finanziamento promesso, si potrà avviare la gara per l’appalto dei lavori del Teatro Marenco.
Infine, ampio spazio è stato riservato alle tematiche dell’ambiente e del risparmio energetico. Il Sindaco, infatti, ha sottolineato l’impegno del Comune in questo campo, a cominciare dal Piano Energetico Comunale, l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici comunali, l’elaborazione del nuovo Piano Urbano del Traffico e del Piano Strategico per lo sviluppo futuro della città. La seduta è terminata con l’approvazione all’unanimità di alcuni punti in materia urbanistica, tra cui l’assegnazione all’Atc (Agenzia Territoriale per la Casa) di aree per edilizia residenziale pubblica nel quartiere G3 e l’adesione del Comune di Silvano d’Orba alla gestione associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive. Il Consiglio Comunale tornerà a riunirsi lunedì 4 Aprile, alle ore 21, per la discussione e l’approvazione del Bilancio e per gli altri punti all’ordine del giorno.