Incontro oggi presso la sede provinciale, su iniziativa del Presidente del Consiglio Regionale Valerio Cattaneo e della Giunta Nobili, per un confronto con i Comuni dell’asta del Toce sul tema della ricognizione e programmazione degli interventi strutturali in materia di difese spondali e manutenzione degli alvei. Il Presidente Cattaneo, aprendo il confronto, ha ricordato la recente approvazione da parte del Consiglio regionale di un documento che fissa alcuni punti fermi rispetto alle opere di manutenzione e pulizia dei fiumi, ma anche dei torrenti minori. “Si tratta di una proposta – ha affermato Cattaneo – che riprende un’iniziativa già intrapresa a suo tempo con il collega Luca Pedrale. Prima di tutto si sancisce che i proventi derivanti dalle escavazioni debbano essere destinati a sostenere adeguate opere di manutenzione e pulizia a tutela del territorio e dell'ambiente e per eventuali reinvestimenti tesi a sistemare gli argini e le zone immediatamente vicine ai fiumi. Siamo favorevoli a una politica di assoluto rigore e siamo altresì contrari ad operazioni di draga selvaggia. Ritengo siano indispensabili azioni rigorose di vigilanza e salvaguardia, condotte in assoluta trasparenza. L’incontro di oggi è assai utile per poter analizzare le problematiche che in passato hanno tristemente interessato l’asse del Toce e in particolare l’ Ossola in circostanza di eventi calamitosi. Necessaria quindi un’attenta politica di prevenzione”. Con i dirigenti e funzionari regionali e dell’AIPO, Agenzia Interregionale per il fiume Po, si è concordato di procedere a una verifica delle sezioni del Toce e dei suoi affluenti per definire una programmazione di interventi secondo una scala di priorità. 20 milioni le risorse non ancora utilizzate e destinate dal CIPE a questi interventi sul Toce, a partire dai tratti che interessano i Comuni di Pallanzeno, Vogogna, Gravellona Toce e Mergozzo. Con l’incontro di oggi è stata rimarcata la disponibilità della Dirigenza Regionale della Difesa del Suolo e Forestazione a confrontarsi con il territorio prima di decidere gli interventi. Un aspetto importante, perché si ritiene essenziale la partecipazione e l’ascolto degli enti locali che meglio conoscono la realtà territoriale. Questa disponibilità, a margine dell’incontro, ha avuto una sua immediata applicazione pratica con una riunione tra Provincia, funzionari AIPO, Autorità di Bacino, Regione e i Comuni di Pallanzeno, Vogogna e Mergozzo. Si è infatti stabilito di proseguire con la massima condivisione nell’individuazione delle soluzioni più idonee per la messa in sicurezza dei relativi abitati.
Ufficio Stampa Provincia Verbano Cusio Ossola
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