Da qualche giorno circolano a Bra voci sull’incerto futuro del reparto di Pediatria dell’ospedale Santo Spirito. Domande e dubbi tra la gente, che si interroga e chiede; ma nessuna notizia o comunicato sugli organi di stampa. Per poter rispondere a chi pretendeva notizie, ho quindi chiesto e gentilmente ottenuto un appuntamento con il Direttore Sanitario dell’ASL CN2 dott. Francesco Morabito con il fine di capire la fondatezza o meno di queste voci. Ero pronto ad affrontare discorsi su crisi economiche, ristrutturazioni aziendali, bilanci in rosso, accorpamenti di ASL, chiusure programmate per il passaggio al nuovo ospedale di Verduno... nulla di tutto questo. Mi è stato invece spiegato come la situazione è incerta per carenza di materia prima: non di bambini, ma di pediatri. I pediatri scarseggiano e naturalmente un reparto di pediatria senza pediatri non può andare avanti. I pediatri sono pochi non solo nella nostra provincia ma su tutto il territorio nazionale, e quei pochi preferiscono ospedali e centri più rinomati. Una tale spiegazione mi ha lasciato spiazzato: prima dell’incontro avevo pensato a petizioni, raccolte firme e proteste. Con una motivazione del genere è difficile decidere come muoversi.
Ho ritenuto però utile rendere pubblica la notizia, affinché se ne parli e si provi ad affrontare la questione, perché i politici che hanno la fortuna di governarci ci dicano la loro ed affrontino la questione.
Il rischio concreto è che pediatria di Bra possa chiudere o funzionare in modo discontinuo, se ciò accadesse a ruota sarebbe in pericolo anche il punto nascita che non può prescindere dalla presenza di un pediatra. A questo si aggiunge ancora un’incognita: se è vero che i pediatri scarseggiano, il tema si riproporrà anche nel nuovo ospedale di Verduno? Ho la speranza e la convinzione che la ASL saprà comunque affrontare la situazione e che i nostri bambini verranno in ogni caso tutelati, senza dubbio però la fiducia dei cittadini di Bra nel “sistema” rischia di subire un contraccolpo nel caso in cui le voci dovessero concretizzarsi.
Federico Pace
futuroeliberta.bra@gmail.com
Responsabile Futuro e Libertà Circolo di Bra