
“Non c’è nessuna spaccatura tra PdL e Lega nell’affrontare una materia così delicata e complessa come quella che attiene le politiche sanitarie, soprattutto in un momento in cui il sistema amministrativo deve sempre più fare i conti con necessarie razionalizzazioni. Le critiche mosse ieri all’assenza nel CdA del COQ dei vertici dell’ASL non sono – come qualcuno ha voluto insinuare - un primo passo per prendere le distanze da scelte rigorose che la coalizione di centrodestra al Governo Regionale si trova a dover assumere. Con il Sindaco Quaretta, piuttosto, ho voluto sottolineare come arrivando con oltre due ore di ritardo, per ben due CdA consecutivi, si sia data l’idea di scarsa attenzione alle decisioni importanti che riguardano la struttura sanitaria omegnese, e i servizi che questa assicura alla comunità cusiana. Apprendiamo con sollievo dalle dichiarazioni dell’ASL, che non ci sono state fornite in sede di CdA ma leggiamo sui giornalii, vadano nella direzione di un impegno per contrastare l’eventuale ridimensionamento delle attività presso l’Ospedale di Omegna. La Provincia e il Comune vigileranno perché il massimo dei servizi sanitari possa essere mantenuto”. Così il Presidente Nobili precisa la posizione assunta con il Sindaco di Omegna, entrambi consiglieri nel CdA del COQ, contestualmente alla richiesta di chiarimenti – formulata nel corso del Consiglio di Amministrazione di ieri – sul futuro del Centro Ortopedico di Quadrante, alla luce della possibile temporanea chiusura per ristrutturazione del reparto di medicina e il paventato taglio dei finanziamenti ASL alla struttura sanitaria in attesa della stabilizzazione della sperimentazione che dal 2003 vede una compartecipazione gestionale pubblico-privata. “Oggi c’è chi si fa strenuo difensore di una sperimentazione che a suo tempo aveva bocciato. Le dichiarazioni del PD di oggi appaiono contraddittorie rispetto all’omissione d’intervento per la stabilizzazione della sperimentazione che il Governo Bresso avrebbe potuto attuare nello scorso mandato amministrativo. Il PD si dimentica di aver votato contro la sperimentazione per l’Ospedale Madonna del Popolo di Omegna in Consiglio Comunale. Per tanto c’è poco per cui ringraziare Reschigna, anzi nulla” dichiara Nobili. “Ci si accorge oggi – prosegue il Presidente della Provincia e Consigliere di Amministrazione del COQ – che l’Ospedale di Omegna con questa gestione mista ha raggiunto punte di eccellenza nella chirurgia ortopedica. Altri lo sostengono da tempo ed è per questo che al Presidente Cota e a tutti i Consiglieri Regionali del Verbano Cusio Ossola chiederemo un incontro per sostenere la ‘causa’ della rapida stabilizzazione di un percorso sperimentale che ha prodotto risultati che confermano la sostenibilità di questo modello gestionale, su scala nazionale assolutamente innovativo”.