Negli ultimi tempi si erano verificati alcuni furti di arredi da giardino, statue, fioriere ed altro materiale ai danni di alcune ville ubicate nelle LANGHE, in particolare nei comuni di CERRETTO LANGHE, SERRAVALLE LANGHE, SOMANO e BOSSOLASCO. I Carabinieri della Stazione di BOSSOLASCO, ricevute le denunce presentate in caserma dai proprietari delle ville prese di mira, hanno immediatamente avviato l’indagine per risalire agli autori dei furti. L’attenzione dei militari si è concentrata su due 16enni, un ragazzo ed una ragazza italiani incensurati che frequentano una scuola superiore di ALBA e che abitano nelle LANGHE, fortemente sospettati di essere gli esecutori materiali in quanto erano stati visti insieme nei momenti antecedenti alla commissione dei furti da alcuni passanti, come se stessero compendio dei sopralluoghi prima di passare all’azione. In un caso sono stati anche ripresi da un impianto di videosorveglianza privato mentre si allontanano da una villa nel cui cortile avevano asportato alcune sculture ornamentali ed altri arredi da giardino. I Carabinieri, una volta identificati i due minorenni, hanno richiesto ed ottenuto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di TORINO un decreto di perquisizione che hanno eseguito nella giornata di ieri. Nel corso delle perquisizioni presso le abitazione delle famiglie dei due indagati è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro l’intera refurtiva pertinente ai furti commessi nei giorni precedenti per un valore complessivo di 700,00 euro circa (piante, statue ornamentali, arredi da giardino di vario tipo, panchine, anfore, etc.) ed altro materiale ancora sul cui possesso i due minori non hanno saputo dare alcuna spiegazione, probabilmente si tratta del provento di ulteriori furti da loro commessi in altre ville della zona su cui sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri di BOSSOLASCO. I due minori, che hanno in parte ammesso le loro responsabilità, sono stati denunciati dai Carabinieri per il reato di concorso in furto aggravato e continuato e riaffidati ai propri genitori mentre la refurtiva recuperata sarà a breve restituita ai legittimi proprietari.