Il progetto della Cittadella Politecnica, spazio fisico in cui il Politecnico diventa non solo luogo di apprendimento e di ricerca accademica, ma anche attrattore di investimenti in ricerca, trasferimento tecnologico, servizi, aggiunge oggi un tassello importante al suo completamento. I 170.000 mq previsti dall’originario Progetto Raddoppio sono ora quasi interamente realizzati e vengono oggi arricchiti dello spazio verde antistante al centro ricerche di General Motors inaugurato ufficialmente dai vertici di GM e Politecnico, insieme alle maggiori autorità cittadine, provinciali e regionali.
In una porzione delle ex OGR di Torino posta lungo la Spina Centrale, uno dei centri nevralgici della città di domani, la Cittadella Politecnica si apre all’esterno, con spazi progettati per far “entrare” la città e la sua gente nella vita dell’università. In questa visione, il completamento del parterre verde lungo uno dei corsi viari principali di Torino, si configura come un vero e proprio Tecnology Greenfield, connessione ideale tra gli spazi di ricerca e quelli accademici, area verde aperta verso la città.
La realizzazione della piazza verde e la riqualificazione del fronte di Corso Castelfidardo davanti al Centro Sviluppo General Motors hanno richiesto quattro mesi di lavori e circa 500 mila euro di investimenti. Il parterre si presenta oggi come un grande spazio aperto di circa 6.800 mq di cui 5.300 a prato.
“Si conclude con questo spazio verde una delle sistemazioni principali e visivamente più d’impatto di tutta l’area – ha ricordato il Rettore Francesco Profumo – ma abbiamo ancora tanti progetti per migliorare ulteriormente servizi e spazi comuni e arrivare a rendere la Cittadella un vero e proprio cuore pulsante della nuova Torino. In primo luogo, stiamo completando i lavori per un’area espositiva sopra le aule della cosiddetta “Corte interrata” e riqualificando la mensa studenti e dipendenti. Poi, in poco più di un anno, apriremo una caffetteria di qualità a lato degli edifici GM, disponibile come ristorante anche alla sera. Ancora prima, in poco più di sei mesi, avremo un bookshop e una gelateria negli spazi sottostanti agli scavalchi del Corso. Con qualche mese in più, in un paio d’anni, contiamo di realizzare un parcheggio interrato per 700 auto e nuove residenze universitarie per quasi 250 posti: la prima sorgerà a fianco dello spazio verde e sport adiacente alla centrale del teleriscaldamento e sarà dotata di tutti i servizi, tra cui una palestra, campo da calcetto e pallavolo-basket; la seconda, è prevista alle spalle delle esistenti residenze Borsellino e con l’Energy Center permetterà di estendere la Cittadella anche oltre ai suoi originari confini, nella zona nord”.
Pierpaolo Antonioli, AD del Centro di Sviluppo General Motors: “GM a Torino non è solo investimenti, ma anche collaborazione attiva con il Politecnico di Torino suo partner accademico, infatti è un’alleanza strategica. Da un lato ci permette di essere semper all’avanguardia in termini di tecnologia ed innovazione. Dall’altro di lavorare con l’accademia per la fomazione di professionalità sempre più avanzate.” E aggiunge:
“L’ultimo progetto portato a termine in ordine di tempo è l’avvio del programma PACE che unisce General Motors, Autodesk, Siemens, HP e Sun Oracle in un progetto di sostegno di istituzioni accademiche strategiche per GM a livello globale. Il Politecnico ha ricevuto tramite questo programma una donazione di software e hardware di grande valore.
Oggi gli studenti possono utilizzare versioni industriali degli strumenti per lo sviluppo del prodotto non quelle universitarie che presentano funzionalità differenti e ridotte, arrivando quindi sul mercato del lavoro con una competenza già totalmente acquisita.
Grazie a GM, dunque il Politecnico è entrato a far parte di un numero ristrettissimo di università partner dell’iniziativa. D’altro canto il Politecnico è stato all’altezza di confrontarsi con gli altri partners entrando a pieno titolo nel programma fin dalle prime battute.”