Negli ultimi due giorni i Carabinieri della Compagnia di ALBA hanno compiuto una serie di controlli sul territorio di competenza che comprende diversi comuni di LANGHE e ROERO arrestando una persona e denunciandone altre 13 per vari reati all’Autorità Giudiziaria, nel dettaglio:

•  SALICETO è finito in carcere, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, un 40enne pregiudicato savonese   destinatario di un ordine di carcerazione emesso a suo carico dal Tribunale di MONDOVI’ per i reati di   ricettazione e truffa, commessi tre anni fa nelle province di CUNEO e SAVONA. I militari lo hanno tradotto nel   carcere di CUNEO dove sconterà una condanna definitiva a 10 mesi di reclusione.

•  ALBA i militari del Radiomobile hanno denunciato 4 romeni, tutti con precedenti penali che abitano in città, per    il reato di disturbo alla quiete pubblica. Il gruppetto è stato controllato in Piazza Cristo Re mentre, in piena    notte, ascoltavano musica ad alto volume da un lettore musicale installato nell’auto di uno di loro, ferma al    centro della piazza. L’auto è stata anche sequestrata dai Carabinieri perché è stato accertato che circolava   senza l’assicurazione obbligatoria. Sempre in città, nella centrale Via Maestra, un’altra pattuglia di   Carabinieri ha denunciato un marocchino 20enne di BRA con regolare permesso di soggiorno per danneggiamento   aggravato ed ubriachezza molesta. Il giovane è stato notato e subito bloccato dai militari mentre, di notte,   barcollava vistosamente perché ubriaco buttando per terra e facendole rompere, un paio di fioriere ornamentali di   proprietà comunale poste lungo la via. Un romeno 30enne di TORINO è stata invece sorpreso con una mazza ferrata avente la punta acuminata nascosta sotto   il sedile della sua auto dai Carabinieri nei pressi della stazione ferroviaria. L’arma impropria è stata   sequestrata e lui denunciato per porto abusivo di armi.

•  MAGLIANO ALFIERI i Carabinieri della Stazione di GOVONE hanno denunciato 2 marocchini pregiudicati residenti ad   ASTI per furto aggravato e porto abusivo di armi. I due sono stati bloccati all’esterno di un outlet di   abbigliamento con nascosti addosso alcuni capi intimi da uomo sotto i loro vestiti. La merce rubata, per un   valore complessivo di 100,00 euro circa, è stata restituita al legittimo proprietario e, nel corso della   perquisizione agli indagati, oltre alla refurtiva i Carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato due coltelli   a scatto.

•  GOVONE i Carabinieri del luogo hanno denunciato per atti osceni una giovane prostituta romena che abita ad ASTI   ed il suo cliente, un pensionato alessandrino, sorpresi sul bordo della SS. 231 ASTI-CUNEO a consumare atti   sessuali sull’auto del cliente, incuranti del transito di persone e mezzi. Al pensionato è stata anche ritirata   la carta di circolazione del mezzo in quanto non aveva provveduto a farla revisionare entro i termini previsti.

•  CORTEMILIA i Carabinieri hanno denunciato un marocchino che abita in Valbormida per insolvenza fraudolenta e   ricettazione in quanto hanno accertato che, dopo aver ordinato e fatto consegnare 500 litri di gasolio da una   ditta della zona, non aveva provveduto al pagamento del carburante al fornitore ed anzi lo aveva rivenduto ad   altri suoi connazionali che abitano nel savonese.

•  BOSSOLASCO i militari del paese hanno denunciato un 30enne pregiudicato e tossicodipendente di ALESSANDRIA per   furto aggravato. I Carabinieri avevano rinvenuto abbandonata nelle campagne un fuoristrada che era stata rubato   pochi giorni prima ad un imprenditore di ALBA nel parcheggio antistante l’ospedale. Sul mezzo rubato i   Carabinieri avevano rilevato alcune impronte digitali appartenenti all’autore del furto che sono state poi   inviate ai Carabinieri del R.I.S. di PARMA e sono risultate del pregiudicato per reati specifici alessandrino che   ora dovrà rispondere del furto del fuoristrada.

•  CORNELIANO D’ALBA i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per violazione dell’obbligo di soggiorno   un pluripregiudicato 30enne di CASTAGNOLE LANZE (AT) sottoposto all’obbligo di dimora in quel comune. Il giovane,   incurante della misura disposta dal G.I.P. del Tribunale di ALBA di non uscire dal comune di residenza alla quale   era sottoposto per vari reati contro il patrimonio di cui si era reso autore in passato, si è recato nel centro   roerino per incontrare la fidanzata che lavora in un ristorante della zona con la quale discuteva animatamente.   E’ stato notato però da una pattuglia di Carabinieri, bloccato, riaccompagnato a casa sua in provincia di ASTI e   quindi denunciato