ARPA Dipartimento del VCO ha trasmesso la relazione tecnica relativa alle misure fonometriche concernenti il traffico ferroviario sulle linee presenti nei Comuni di Domodossola e Crevoladossola. Le rilevazioni erano state attivate su richiesta della Provincia con la volontà di tutelare la popolazione che vive a ridosso delle linee ferroviarie. Analizzando i dati raccolti, si può notare come il modello predittivo utilizzato dalla Società RFI S.p.A. si sia posto in maniera cautelativa rispetto a quanto poi successivamente evidenziato nei controlli. Sono state però riscontrate delle criticità. “Intanto tutte le misure fonometriche sin qui realizzate (anche quelle effettuate precedentemente da ARPA VCO, sia sulla linea Milano — Domodossola presso l’abitato di Stresa che quella sulla linea Novara — Domodossola presso il Comune di Casale Corte Cerro) hanno evidenziato – spiega l’Assessore Provinciale all’Ambiente Lucio Pizzi – valori di pressione sonora più elevati di notte che di giorno (diretta conseguenza del fatto che i transiti notturni sono quasi sempre di tipo commerciale con composizione dei convogli più lunga e con materiale di rotolamento - ruote, freni e pesi - spesso in non perfetta efficienza), con un costante superamento dei limiti di immissione notturni”. “Inoltre – continua Pizzi – per l’abitato posto a Sud della città di Domodossola a confine con il Comune di Villadossola, la Società RFI non aveva ritenuto di dover modellizzare e quindi non aveva presentato alcun dato: alla luce delle misure eseguite e dell’accertato superamento dei limiti normativi notturni presso l’abitato di Gabivalle, la Società R.F.I. S.p.A. dovrà compiere ulteriori indagini e valutazioni atte a verificare se, sulla stessa tratta, vi siano situazioni analoghe a quella emersa, provvedendo alle necessarie implementazioni al progetto nazionale di bonifica attualmente in essere”. Unitamente alle rilevazioni fonometriche, l’ARPA ha inviato la relazione riguardante le valutazioni dell’inquinamento da vibrazioni realizzate dal Dipartimento Provinciale di Torino presso i comuni di Domodossola e Crevoladossola. Per ciò che riguarda i fenomeni vibratori (i quali possono dipendere da diversi fattori, ad es.: la lunghezza del convoglio, la velocità di transito, il peso, la presenza di discontinuità lungo il binario dovuta agli scambi, lo stato di usura del materiale rotabile, etc.), dall’esame dei dati acquisiti si evidenzia che a Crevoladossola le vibrazioni indotte dal transito dei treni lungo la linea ferroviaria Domodossola — Canton Vallese (Svizzera) non superano i valori limite di riferimento indicati dalla norma tecnica UNI 9614/90. Si evidenzia invece che in via Italia a Domodossola le vibrazioni indotte dal transito dei treni lungo la linea ferroviaria Domodossola — Canton Vallese (Svizzera) superano i valori massimi di riferimento: tali superamenti risultano provocati essenzialmente dal transito dei treni durante il periodo notturno (ore 22.00 — 07.00). “In conclusione, alla luce di quanto sopra richiamato – rimarca Pizzi – il modello utilizzato da RFI non appare calibrato al meglio e sembra trasparire la non esatta conoscenza di quanto accade realmente sulle proprie linee da parte di RFI e Ferrovie dello Stato”. La tratta ferroviaria in questione rientra nell’elenco delle linee con più di 30.000 convogli annui e nel corso del 2011 sarà oggetto di mappatura con un possibile aggiornamento del piano di risanamento acustico, in base a quanto previsto dal decreto legislativo 194/2005. “In quest’ottica – fa sapere l’Assessore Provinciale all’Ambiente – ho scritto a RFI, Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Piemonte, rimarcando l’assoluta necessità di rivedere la pianificazione temporale degli interventi e di porre in essere tutte le azioni possibili atte a realizzare in tempi ragionevoli gli interventi di risanamento nei Comuni interessati dalla problematica, affinché si possa dare una risposta concreta ai disagi lamentati dalla cittadinanza.”
L’Amministrazione Provinciale, considerata la necessità di accelerare le tempistiche al fine di tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini, si è inoltre resa disponibile a promuovere con gli Enti in indirizzo ogni forma di collaborazione ritenuta utile e necessaria per valutare e definire un accordo di programma che consenta l'azione integrata dei soggetti interessati.