Nello scorso mese di agosto sono giunti a Rivalta – ospitati da una struttura gestita dalla Cooperativa Santa Cristina, in borgata Dojrone – 32 giovani migranti fuggiti dalla Libia, in seguito alle ben note vicende degli ultimi mesi.
Si tratta di uomini di età compresa tra i 25 e i 35 anni, quasi tutti provenienti da paesi dell'Africa sub-sahariana, che si trovavano in Libia per ragioni lavorative.
Allo scoppio della guerra civile sono fuggiti e giunti a Lampedusa. Da qui – in base al piano di emergenza varato dal Governo Italiano – sono stati destinati prima alla struttura di Settimo Torinese e infine a quella gestita dalla Cooperativa Santa Cristina, qui a Rivalta.
Attualmente il loro status è quello di “richiedenti asilo”.
Per far fronte alle esigenze di questi giovani migranti, l'Amministrazione Comune di Rivalta e la cooperativa Santa Cristina lanciano un appello a tutti i rivaltesi per sostenere questa preziosa azione umanitaria.
Le necessità individuate sono le seguenti:
-singoli o associazioni disponibili per l'insegnamento della lingua italiana ai migranti (le lingue conosciute sono inglese e francese);
-libri;
-capi di vestiario e calzature per adulti
-cellulari usati funzionanti;
- biciclette per consentire loro di raggiungere il centro di Rivalta in modo da poter accedere a diversi servizi (biblioteca, internet, etc.).
Tutti coloro che volessero contribuire donando materiale o per offrire la propria collaborazione, possono contattare la Segreteria del Sindaco del Comune di Rivalta, tel. 011.9045533. |