La Fortezza di Verrua Savoia, seppur chiusa per restauri dal luglio scorso, ospiterà, domenica 11 settembre, un importante evento teatrale inserito nell’ambito del festival “Teatri di Confine “. L’occasione permetterà di proporre e rivalutare settori della fortezza e scorci paesaggistici molto suggestivi, méta delle visite guidate e delle passeggiate in libertà, ma complementari rispetto agli itinerari abituali. Domenica 11 settembre, la scenografia naturale sarà rappresentata dalla Porta Reale e dalla rampa di accesso al dongione, dove, nei secoli passati, si accanivano gli assedianti nell’arduo attacco finale al forte, quando gli altri settori già erano stati conquistati e sanguinosamente sottomessi. La Porta reale con il ponte levatoio per secoli ha rappresentato l’unico accesso al dongione, sostituito poi dalla rampa attuale che si snoda lungo l’inconfondibile torrione, rampa voluta dai Marchesi di Invrea, proprietari della Fortezza dalla fine dell’ottocento e artefici di quel complesso di interventi che avrebbe attribuito all’ immobile l’attuale identità architettonica. Incantevole lo scorcio di paesaggio, che si apre sulla pianura con le distese delle risaie e gli insediamenti abitativi che si susseguono da Crescentino, antica piazzaforte della Fortezza, verso il vercellese e il novarese. Ineguagliabile poi, per bellezza, il corso del Po, con le sue anse, l’isolotto di Santa Maria e, a corona, le colline del Monferrato. Il festival teatrale itinerante Teatri di Confine volge a termine: dopo due mesi e mezzo, oltre 70 spettacoli proposti e 4 Province coinvolte, l'ultimo fine settimana di festival è alle porte, ma gli appuntamenti continuano copiosi fino alla fine. Una tappa particolare è quella che tocca, domenica 11 settembre, un luogo ricco di storia qual è la fortezza di Verrua Savoia. Alle 16 Andrea Brugnera presenta lo spettacolo La guerra sia con me, tratto dal romanzo di Mino Milani, che narra di un Santo e della sua vita immaginaria, ricostruendo tappe ed eventi del Medio Evo, dalla vita mercantile alla ventura mercenaria, dall'Illuminazione ai pellegrinaggi. Un Medio Evo che non potremmo comprendere se non fosse così simile alla nostra Contemporaneità. Inserito nel Circuito regionale “Piemonte dal Vivo”, il festival è organizzato dall’associazione culturale Teatri di Confine ed è una delle proposte culturali della marca territoriale-turistica “Po Confluenze Nord Ovest”, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Fondazione CRT e del Parco fluviale del Po tratto torinese.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.
Per informazioni contattare 3492638032 o 3347412857, o scrivere a tdc@faberteater.com o visitare www.teatridiconfine.com