Il sindaco di Verbania sostiene la protesta degli enti locali contro la manovra finanziaria ma non aderisce alla riconsegna delle deleghe. Alla vigilia della mobilitazione degli amministratori locali e dei sindaci che giovedì restituiranno simbolicamente la delega dell’anagrafe, il primo cittadino di Verbania, Marco Zacchera, spiega i motivi per cui non aderirà all’iniziativa dei colleghi. «Mi sembra una mossa demagogica e che teoricamente alla fine potrebbe danneggiare solo i cittadini – chiarisce Zacchera –. Molto più concretamente sto cercando di lavorare alla Camera, dove esprimerò pubblicamente le mie perplessità su alcuni aspetti alla manovra economica, di cambiare le norme del Patto di stabilità, per esempio cercando di contabilizzare come incassati ai fini del Patto i crediti vantati dai comuni verso le Pubbliche amministrazioni. È il caso delle spese per il funzionamento del tribunale e i ristorni dei frontalieri che, se pagati in ritardo, fanno saltare il Patto senza alcuna colpa dei
Comuni».