A seguito dell'esercitazione di Protezione Civile dello scorso fine settimana (di cui si inviano due foto della simulazione in viale Giolitti), il coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile ha scritto una lettera aperta per ringraziare tutti i collaboratori che hanno reso possibile, e di successo, l'iniziativa.
Cari amici Vi scrivo, innanzitutto per ringraziarVi, a nome mio come Coordinatore per il volontariato del COM 2, e di tutti i mievi volontari, per la vostra costante presenza e disponibilità: ogni volta che siete interpellati, sia per eventi come l'esercitazione ma sopratutto e ancor più importante anzi direi vitale, sia nelle emergenze sul nostro territorio; a riprova dell'ormai consolidata collaborazione e AMICIZIA tra i vari gruppi e le varie associazioni. Collaborazione, e qui mi permetto di dirlo, anomala (nel senso positivo) in altre parti della Provincia (l'amico Mauro Barbano me lo può confermare). A parer mio sembra che in complesso l'esercitazione sia andata bene. Abbiamo avuto difficoltà con una sola fequenza per il sovraccarico delle comunicazioni ma, come ci ha annunciato il Consigliere e amico Paolo Cardettini, facendoci una bella sorpresa, anche questo problema, dovremmo averlo risolto. È infatti in arrivo una nuova frequenza riservata ai Responsabili di ogni associazione: questo permetterebbe, in un'emergenza generale, di avere il COM con la centrale radio, con tutte le frequenze delle varie associazioni e gli operatori seduti uno vicino all'altro che riferiscono le segnalazioni direttamente al Referente del Centro Operativo Misto: sicuramente si potrà avere una comunicazione più fluida. Molto positiva anche la prova sperimentale e riuscitissima dei sistemi APRS sui mezzi della Protezione Civile e degli Alpini durante la vigilanza argini (convenzione AIPO), sistema vitale e importantissimo per la sicurezza degli equipaggi duranete il monitoraggio del fiume in condizioni climatiche avverse e per lo più in ore notturne. Grazie ancora all'amico Gimmi e ai suoi ragazzi, in quanto sono loro che, impegnando ore di tempo libero, hanno creato questi sistemi in supporto a noi e agli amici alpini. Ringrazio Rita, Giorgio (Misericordia), Ricky, Franco, Massimo (Protezione Civile Casale), Angelo (Croce Rossa Italiana) e tutti i ragazzi che hanno passato una settimana intera per fare sopralluoghi nelle aree in cui i volontari hanno operato, al fine di rendere il più reale possibile lo scenario dell'emergenza, ma nello stesso tempo rendere in sicurezza l'intervento affinché i volontari non corressero pericoli in prima persona. Ringrazio i cuochi che hanno praticamente passato il weekend a cucinare, ma credo che l'appagamento per loro sia stato l'apprezzamento di tutti i volontari al menù offerto (120 presenze sabato a pranzo, 90 alla cena, 70 la domenica).Grazie agli elettricisti Francesco, Rino e chi li ha aiutati per creare un impianto al fine di garantire energia elettrica (vitale in una tendopoli) a tutte le struttuare del campo. Grazie ad Attilio Ricaldone per la sua costante presenza alla tendopoli e disponibilissimo ad ascoltare le esigenze, le problematiche, che a volte possono succedere ai gruppi di volontariato.Grazie al nostro Sindaco e all'assessore Federico Riboldi per la loro presenza al campo, segnale che l'Amministrazione ci segue e un gesto anche premiante per i volontari che per due giorni hanno dato anima e corpo per migliorare se stessi sia nell'attività pratica che in quella umana (ma per quest'ultima i volontari lo hanno nel DNA) e grazie al Comando di Polizia Locale che si è reso disponibilissimo a risolvere i problemi nelle aree in cui i volontari hanno operato, alcune delle quali dovevano essere delimitate e riservate a noi, proprio per non far correre rischi ai volontari e dare loro la possibilità di operare in sicurezza. Infine, non posso che ringraziare, come ho fatto domenica mattina durante la cerimonia, tutti i volontari dei diversi gruppi che, ripeto, ogni volta che sono chiamati in causa, CI SONO. GRAZIE AMICI.