“Si tratta di una legge che difende i privilegi di tutte le caste, penalizzando i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro. Le caste, di qualsiasi natura, vanno abbattute e non sostenute con leggi ad hoc. Lo sviluppo economico passa necessariamente dalla libertà dei cittadini di poter scegliere quanto pagare e a chi rivolgersi; la libertà dei professionisti di chiedere un prezzo piuttosto che un altro, e la libertà delle nuove generazioni di poter intraprendere una professione a prescindere dalla propria condizione economica e posizione sociale. Al contrario la Giunta regionale agevola le speculazioni corporative degli ordini professionali”. E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo Idv al Consiglio regionale del Piemonte, in merito alla legge "sostegno alle professioni intellettuali" approvata oggi dall'assemblea. “Gli ordini professionali a mio avviso rappresentano un vero e proprio freno per l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro - aggiunge Buquicchio - Si pensi ad esempio ai neo laureati in Giurisprudenza. Dopo anni di sacrifici sono costretti a subire circa due anni di moderna schiavitù altrimenti definita praticantato”.