Durante l’ultimo fine settimana di ottobre andrà in scena a Barge l’edizione numero zero del “Festival delle Masche”, un evento che intende dare valore di attrazione turistica ad una figura di rilievo del folklore locale. Secondo la tradizione popolare piemontese le Masche sono donne che si tramandano di madre in figlia o di nonna in nipote delle facoltà e dei poteri sovrannaturali, oltre ad un testo - detto “Libro del Comando” - contenente le formule degli incantesimi. Se si vuole semplificare la Masca è dunque una sorta di strega a cui in passato si attribuiva la responsabilità di eventi negativi o inspiegabili: le donne a cui venivano riconosciute queste capacità erano perseguitate ed isolate dalla società. Il programma del Festival – organizzato dall’A.T.L. del Cuneese in collaborazione con il Comune di Barge - punta principalmente su due eventi di grande qualità: il Convegno “Masche, magia e mistero” e la Mostra “Feticci, Mistero e Stregoneria: la Magia del Mundo Mugo” dedicata alla stregoneria africana. Il Convegno, previsto nel pomeriggio di sabato 29 ottobre e moderato da Gianni Vercellotti, Presidente dell’A.T.L. del Cuneese, vedrà la partecipazione di esponenti di spicco del panorama accademico che si confronteranno sul tema affrontandolo da diversi punti di vista. Parteciperanno tra gli altri:
- il Prof. Donato Bosca, ricercatore e scrittore, che presenterà il suo ultimo libro “Masca ghigna fausa: il mito delle metamorfosi nel corso dei secoli”;
- il Prof. Gianluigi Bravo, antropologo e docente di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Torino:
- la Prof. Martina Corgnati, critico d'arte e docente di Storia dell'Arte all’Accademia Albertina di Torino;
- il Prof. Ugo Volli, semiologo, docente di Semiotica del testo e direttore del Centro interdipartimentale di ricerca sulla comunicazione dell'Università degli Studi di Torino.
La Mostra “Feticci, Mistero e Stregoneria: la Magia del Mundo Mugo” verrà inaugurata sempre sabato 29 ottobre e sarà visitabile fino a domenica 13 novembre. Si tratta di un’esposizione di reperti provenienti dalla collezione di Padre Giuseppe Quattrocchio, missionario della Consolata di Torino che durante i 44 anni trascorsi in Africa ha raccolto feticci ed amuleti appartenuti a stregoni ed effettivamente utilizzati per pratiche magiche. “Da esperto di temi africani posso assicurare che la mostra sarà per il visitatore una vera e propria esperienza” afferma Gianni Vercellotti. “Si avrà l’impressione di entrare in una vera e propria kaita (la capanna del consiglio degli anziani) e si sarà condotti per mano nel mondo dei rituali della stregoneria. Alcuni dei reperti esposti hanno mantenuto la loro carica magica e sono a tutti gli effetti ancora attivi”. Il Festival sarà completato da un mercatino dedicato alla magia che vedrà la partecipazione dei Comuni delle Masche della provincia di Cuneo. Non mancheranno intrattenimenti a tema per grandi e piccini, laboratori, intermezzi musicali e per chi vorrà conoscere il proprio destino ci sarà la possibilità di consultare un’esperta cartomante.
“Abbiamo puntato sulla misteriosa figura della Masca – dice Paolo Bongioanni, Direttore dell’A.T.L. del Cuneese - per dar vita ad una manifestazione che saprà coinvolgere emozionalmente il visitatore. In questi tempi di ristrettezze economiche non è facile organizzare un evento ed è per questo che abbiamo pensato all’edizione 2011 del Festival delle Masche come ad una Anteprima, nella speranza di poter ampliare il suo programma negli anni a venire con altri interventi di grande qualità”.
Per maggiori dettagli sul programma consultare il sito dell’A.T.L. del Cuneese www.cuneoholiday.com alla sezione Eventi o scrivere a info@cuneoholiday.com In allegato l'invito alla conferenza stampa.