Comunicato stampa
Titolo mostra: “magicAvigliana”
Sottotitolo: Scopriamo Avigliana nelle opere inedite dell'artista
Tipologia: Dipinti
Autore: Arnaldo BENDETTO
Sede espositiva: Galleria “Arte per Voi” e ”Dante Selva. Officina d'Arte”
Piazza Conte Rosso, 1 – 10051 Avigliana (TO)
Enti organizzatori:
• Associazione culturale “Arte per Voi” – Avigliana (TO)
• Associazione culturale “Dante Selva. Officina d'Arte” – Avigliana (TO)
Patrocinio: Comune di Avigliana
Vernissage: sabato 15 ottobre 2011 alle ore 16:00
Durata: dal 15 ottobre al 13 novembre 2011
Orario di apertura: sabato e domenica dalle 15:00 alle 19:00
A cura di: Luigi Castagna e-mail: lcastagna@artepervoi.it cell.: 339-2523791
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Paolo Nesta e-mail: paolnest@tin.it cell.: 333-8710636
Testo critico di: Paolo Nesta
Sito web: http://www.artepervoi.it/
Arnaldo Benedetto in questa sua personale ha voluto rendere un sentito omaggio ad Avigliana, sua città di adozione da oltre vent'anni. Attraverso un raffinato lessico pittorico neoimpressionista che si rifà alla lezione dei grandi maestri dell'Ottocento, Benedetto offre al nostro sguardo una serie di visioni seducenti del borgo valsusino, riuscendo a coglierne l'essenza più profonda e lirica. E in questo autentico viaggio poetico, scandito dal rigore formale dell'artista, si dispiegano i luoghi più significativi – dalle chiese di San Giovanni e di Santa Maria alla medievale piazza Conte Rosso –, a cui si affiancano scorci meno noti la cui poesia viene esaltata dalla sensibile interpretazione fornita dall'artista.
La pittura di Arnaldo Benedetto, pur aderendo agli aspetti peculiari della realtà – che si tratti di un paesaggio o di una natura morta –, riesce a trascendere l'immagine grazie al suo stile personalissimo, dove i colori sono stesi in campiture accordate secondo morbidi passaggi tonali e chiaroscurali, capaci di restituire una visione atmosferica ed emozionale del soggetto rappresentato. Queste opere sono l'espressione di un'arte elegantemente silente, non chiassosa, un'arte lontana da qualsiasi volontà di provocazione e rivolta piuttosto a illustrare le emozioni più intime che si destano nell'animo sensibile di fronte alle bellezze della natura.
Lungi dall'essere accademica – e men che meno ‘fotografica' – la pittura di Benedetto dimostra che in questi anni frenetici in cui l'arte contemporanea si sforza di sperimentare linguaggi sempre nuovi nel tentativo di stupire e provocare a tutti i costi, c'è ancora spazio per una pittura autentica, riflessiva e intimista. Di fronte a questi quadri inondati di luce, ai cieli stellati al chiaro di luna di una notte d'inverno, o nelle piazze sferzate da una pioggia plumbea si viene trasportati in una dimensione quasi sospesa: accostarsi a queste gemme vivide, allora, permette di trovare un riparo dalla frenesia e dal trambusto della vita quotidiana, consentendoci di recuperare ancora una volta i valori più autentici dell'esistenza.
Fabrizio Fantino