Il Consiglio comunale di Verbania nella seduta del 3 ottobre 2011 ha approvato su proposta dell'assessore al Patrimonio e al Demanio idrico, Massimo Manzini, il nuovo piano che disciplina l'utilizzo del demanio lacuale. «Si tratta di un piano che individua le linee di indirizzo sulla base delle quali l'Amministrazione rilascerà, in futuro, le concessioni per la posa di boe, di pontili galleggianti, di pontili di attracco per la sosta dei natanti e per la gestione delle spiagge», evidenzia Manzini. Il regolamento fornisce un ulteriore strumento operativo per gestire questa competenza, che la Regione ha trasferito ai Comuni. «Dal 2009 è stata istituita la gestione associata del Demanio lacuale – spiega l’assessore – che conferisce ai Comuni rivieraschi notevoli poteri di indirizzo e di gestione anche delle risorse: era dunque necessario individuare una serie di criteri per lo sviluppo ordinato, in futuro, di attività che hanno una ricaduta importante anche sul turismo».
«Mi preme evidenziare tra le innovazioni del piano il potenziamento delle concessioni di boe a Suna e in località Tre Ponti – conclude – ; la previsione della possibilità di posa di pontili galleggianti fino a 4 natanti, in alternativa alle boe, lungo le proprietà private che accedono alle rive; l'introduzione in gestione esclusiva al Comune, di specifici pontili di attracco pubblico dei natanti. Nel complesso quindi, per la prima volta definiamo le linee di indirizzo per gestire quell'ampia fascia a lago le cui potenzialità di sfruttamento turistico possono
crescere ulteriormente con questo piano».