Sono state finalmente avviate le procedure per attivare a Bra la Consulta degli Stranieri, consulta che per anni era rimasta nel cassetto pur essendo già prevista dallo Statuto Comunale. Bisogna dare atto al sindaco Sibille e alla sua giunta di aver creduto nel progetto e di aver avuto la fermezza di varare il regolamento grazie al quale la Consulta vedrà la luce. L’attivazione della Consulta è un processo importante per continuare l’opera di integrazione nella nostra città, proprio per questo l’impegno del circolo di Bra di Futuro e Libertà e mio personale saranno volti ad aiutare la Consulta a camminare sulle proprie gambe facendo si che le votazioni per l’elezione dei rappresentanti stranieri nella consulta abbiamo un ottimo successo in termini di partecipazione.
E’ un altro gradino su quella scala che mi auspico porti, in un prossimo futuro, lo Stato Italiano a dare pronta e piena attuazione normativa dei principi espressi nella Convenzione di Strasburgo del 5 febbraio 1992, sino ad oggi applicati solo parzialmente in quanto non è stato ancora recepito nella legislazione ordinaria il capitolo C di detta Convenzione, che prevede l’impegno per ciascun contraente a concedere il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni locali ad ogni residente straniero, a condizione che questi abbia risieduto legalmente ed abitualmente nello Stato in questione nei cinque anni precedenti le elezioni (art. 6, primo comma). I tempi sono maturi per la concessione del diritto di voto per le amministrative agli immigrati, scelta che è già stata presa da altri paesi europei. L’obiettivo è quello di riavvicinare la cittadinanza sociale a quella politica, nonché di fornire nuove opportunità di integrazione ai cittadini stranieri attraverso la partecipazione alla vita democratica. Il voto forse non potrà essere garanzia assoluta di integrazione; ma fino a quando la nostra democrazia potrà permettersi di escludere una parte crescente di residenti sul proprio territorio dai processi decisionali che riguardano tutti, italiani e non?:
Federico Pace
futuroeliberta.bra@gmail.com
Responsabile Futuro e Libertà Circolo di Bra