Sette giorni per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di ridurre i rifiuti. Si svolgerà da sabato 19 a domenica 27 novembre la “Settima europea per la riduzione dei rifiuti” edizione 2011. A Nichelino l’assessorato all’Ambiente, guidato da Andrea Aurora Di Benedetto, l’assessorato all’Igiene urbana, guidato da Raffaele Riontino, e l’assessorato all’Istruzione, presieduto da Filippo D’Aveni, organizzano quattro attività: il progetto “Riciclo e vinco”, il progetto “Ri – scarpa”, le visite didattiche al “Museo A come Ambiente”, e CinemAmbiente a scuola. La visita al “Museo A come Ambiente” da parte delle classi scolastiche interessate avverrà secondo turnazioni anche successive alla “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”. Le gite saranno concordate con la direzione del museo, in funzione di percorsi didattici interattivi sui temi ambientali e sulla riduzione dei rifiuti (utilizzando autobus e metropolitana). Il progetto “Ri – scarpa” è proposto dalla cooperativa sociale “Lavoro e Solidarietà” ed è già stato testato sulle scuole torinesi. Prevede il recupero e riutilizzo di scarpe usate degli studenti ed è finalizzato ad accrescere nelle scuole la coscienza eco – ambientale. Hanno aderito le scuole: De Amicis, Polo, Sangone, Papa Giovanni XXIII, Silvio Pellico, Don Milani, Pavese, Rodari, Gramsci, Martiri della Resistenza, Moro, Manzoni e Maxwell. CinemAmbiente prevede invece la proiezione di film e documentari (cortometraggi o lungometraggi) di promozione ambientale all’interno degli istituti scolastici. L’elenco dei film disponibili (da cui le scuole hanno scelto quelli che saranno proiettati) si trova agli indirizzi e – mail http://www.cinemambiente.it/media/settimana-riduzione-rifiuti-2011.pdf e http://tv.cinemambiente.it/. Il progetto “Riciclo e vinco” è organizzato anche quest’anno con l’istituto superiore Maxwell. Sarà avviato durante la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti e andrà avanti per tutto l’anno scolastico. L’anno scorso permise di recuperare 355, 21 Kg di pile standar e 889 g di pile a bottone. Lo scopo è creare una competizione fra tutte le classi dell’Istituto e premiare quella che svolgerà meglio la raccolta differenziata concentrata sulle pile dei prodotti elettronici normalmente diffusi in commercio. Quattro le categorie raccolte: pile normali (standar), pile dei cellulari, pile bottone e pile ricaricabili esauste. Al termine dell’anno gli allievi peseranno le pile raccolte. Il risultato della classe sarà ottenuto dalla media ponderata delle quattro categorie: verranno dati punteggi crescenti partendo dalle pile normali fino ad arrivare alle pile ricaricabili esauste. In questo modo verrà sottolineata l’importanza della riduzione dei rifiuti attraverso l’uso delle pile ricaricabili. In aggiunta, quest’anno, la competizione sarà estesa a due nuove categorie: la raccolta della plastica che ha il maggior valore qualitativo (es. tappi delle bottiglie di plastica [PE]) e i tappi di sughero. Entrambe le iniziative hanno una funzione sociale perché i risultati della raccolta dei tappi di plastica contribuiranno ad iniziative di utilità sociale in alcuni paesi africani attraverso il “Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco”. Mentre i tappi di sughero contribuiranno all’iniziativa “Tappo a chi?”. Un progetto promosso da Rilegno, che è nato per raccogliere, ritirare e avviare al recupero i tappi di sughero. Rilegno desidera garantire un risvolto sociale di questa tipologia di raccolta, destinando gli eventuali proventi ad associazioni o enti o strutture del territorio interessato, e verrà seguito dal consorzio per la raccolta dei rifiuti Covar 14 che ha avviato accordi con il consorzio Rilegno.