Venerdì 25 (ore 9-18) e sabato 26 novembre (ore 9 - 13.30) nell’Aula Magna del Rettorato (Via Verdi 8) si terrà il convegno sui 10 anni del ‘Progetto Gemelli’. Durante la prima giornata saranno affrontati i temi specifici della gemellarità nel periodo della gravidanza, alla presenza di medici e ostetriche. La seconda giornata sarà dedicata alle famiglie di gemelli: oltre agli interventi scientifici sarà riservato uno spazio interattivo che affronterà le più importanti tematiche legate alla gemellarità. Presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino è attivo dal 2001 il Progetto Gemelli, coordinato dalla Prof.ssa Piera Brustia. La percentuale di gemelli nella popolazione è in continuo aumento e da parte delle famiglie si è rilevata l’esigenza di conoscere in modo più approfondito le peculiarità della relazione gemellare e di quella tra i genitori e i figli. La situazione gemellare, da un lato è densa di aspetti positivi, dall’altro necessita di una particolare attenzione per prevenire alcuni problemi tanto della madre, quanto dei bambini. Tutta la bibliografia sull’argomento ribadisce l’importanza di un supporto medico e psicologico alla famiglia fin dal momento in cui viene diagnosticata una gravidanza gemellare. È fondamentale un programma preventivo che promuova una psicologia della salute, che consenta di intervenire non solo direttamente sulle famiglie e sui gemelli, ma anche sugli operatori che a diverso titolo entrano in contatto con la situazione gemellare. A tal fine il Progetto realizza attività di ricerca, formazione, informazione e sostegno alla genitorialità. Nel corso degli anni vi è stato un ampio riscontro a livello delle famiglie e delle strutture (scolastiche, sanitarie, ecc) e tale Progetto ha contribuito a trasformare la curiosità per la gemellarità in autentico interesse e soprattutto in un percorso sia di ricerca che di intervento.