
Il padre e il figlio avevano un unico piccolo asinello. Mentre il padre veniva portato e il figlio procedeva con i suoi piedi, i passanti li schernivano: "Ecco," dicevano "un vecchietto moribondo e inutile, mentre risparmia la sua salute, fa ammalare un bel giovinetto". Il vecchio saltò giù e fece salire al suo posto il figlio suo malgrado. La folla dei viandanti borbottò: "Ecco, un giovinetto pigro e sanissimo, mentre indulge alla sua pigrizia, ammazza il padre decrepito". Egli, vinto dalla vergogna, costringe il padre a salire sull'asino. Così sono portati entrambi dall'unico quadrupede. L'indignazione si accresce, perché un unico piccolo animale era montato da due persone. Allora parimenti padre e figlio scendono e procedono a piedi con l'asinello libero. Allora sì che si sente lo scherno e il riso di tutti: "Due asini, mentre risparmiano uno, non risparmiano se stessi". A quel punto il padre disse al figlio: "Vedi figlio niente da nessuno è approvato, è meglio fare di testa propria senza preoccuparsi di essere criticato fagli altri". Qualche secolo fa Jean de La Fontaine raccontava questa storia. Poi in tempi molto più recenti Pieretti, Ricky Gianco e Antoine cantavano “Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei cattivo e ti tirano le pietre… Se lavori, ti tirano le pietre. Non fai niente e ti tirano le pietre” Ed oggi eccoci a Bra. Da qualche tempo è nato su mia iniziativa su Facebook un gruppo che si occupa di censire i piccoli degradi della città con lo scopo di aiutare l’amministrazione a risolverli. La prima critica che abbiamo ricevuto è stata: “Non si potrebbero dedicare tutte queste energie a raccogliere i rifiuti invece di segnalarli”. Poi i rifiuti li abbiamo raccolti davvero ed qualcun altro ha comunque da ridire.
Siamo stati definiti megalomani. Ma certo: è da megalomani armarsi di pala, rastrello e scopa infilarsi nel fango (sperando che solo fosse fango) e raccogliere senza spese per il Comune la sporcizia che qualcun altro ha buttato! E’ da megalomani togliere mezza giornata al proprio tempo e alle proprie famiglie e donarlo alla città! Vero: è’ da megalomani fare risparmiare circa 2.000 € all’amministrazione (e quindi a chi paga le tasse)! Le persone “normali”, invece, sono quelle che buttano i rifiuti dove non dovrebbero oppure quelle che rimangono indifferenti e pensano che il problema sia di qualcun altro. Come ha scritto qualcuno però “L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita”. Forse allora a Bra, come nel resto d’Italia, i megalomani sono troppo pochi, altrimenti le cose andrebbero meglio! Siamo stati infine accusati di far propaganda, paragonati a chi quasi un secolo fa falciava il grano a torso nudo. A questi dinosauri della politica, che dividono ancora il mondo in ideologie sconfitte dalla storia e svegliatisi in un’epoca che non è più la loro, ricordo che l’iniziativa è nata e si è svolta senza simboli politici, tanto che hanno partecipato persone, che ringrazio, riconducibili ad altri partiti. Inoltre se fare propaganda significa essere di esempio agli altri, se far propaganda significa impegnarsi per migliorare la città: allora di propaganda continueremo a farla, e ci vedrete ancora in giro.
Federico Pace
futuroeliberta.bra@gmail.com
Responsabile Futuro e Libertà Circolo di Bra