“Non è pensabile in questo momento cambiare il sito della Città della salute, dopo anni di discussioni è ora di passare dalle parole ai fatti. Altrimenti si rischia di perdere i pochi fondi ottenuti dal Governo, che in un momento simile potrebbe decidere di destinarli altrove. L'area individuata per la nuova struttura è storicamente occupata da presidi sanitari, inoltre risulta ottimamente servita dai mezzi pubblici. Non vedo motivi validi per fare una clamorosa marcia indietro”. E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo Idv in consiglio regionale, in merito al dibattito sull'area che dovrebbe ospitare la Città della salute.
“L'importante è partire subito, con il piede giusto e le opportune sinergie con il mondo universitario - aggiunge Buquicchio - in tal senso è significativo ricordare l'esempio di Venaria, dove l'area destinata ad ospitare il nuovo ospedale è stata cambiata più volte, determinando uno slittamento dei tempi impressionante, quasi ventennale. Non possiamo permetterci un epilogo simile anche a Torino”.