La Provincia del Verbano Cusio Ossola e Tessenderlo Italia, azienda di proprietà del gruppo chimico belga Tessenderlo Chemie SA, hanno firmato oggi il rinnovo della convenzione per l’utilizzo della centrale idroelettrica di Megolo. Si tratta di una ‘grande derivazione’ che rientra nei dettami della legge 529 del 1982 e consente di richiedere alle autorità competenti (le Province) il rinnovo di concessione senza passare attraverso gara così come successivamente stabilito del decreto legislativo 79 del 1999 (il decreto Bersani, per il quale in ogni caso si è ancora in attesa che lo Stato legiferi in materia di linee guida per l’indizione delle gare). Va per altro evidenziato che già nel marzo 1998 Tessenderlo aveva espletato a livello ministeriale tutte le procedure per ottenere il rinnovo per lo sfruttamento dell’acqua per il funzionamento della centralina di Megolo. “Nel disciplinare sottoscritto l’Amministrazione Provinciale – spiega il Presidente Nobili – è stato inserito il punto nel quale si vincola, pena il decadimento della concessione, l’utilizzo di una quantità minima pari al 70% della produzione energetica di questa centrale all’alimentazione dello stabilimento Tessenderlo di Pieve Vergonte”. “Si tratta solitamente di un atto che viene esclusivamente espletato dalla parte tecnica ma in questa occasione, consapevole dell’importanza che rappresentano le garanzie insite nella firma di questa convenzione sul piano occupazionale, con uno stabilimento nel quale lavorano 115 addetti che salgono a 200 con l’indotto, abbiamo voluto coinvolgere nel momento di comunicazione anche la parte politica-istituzionale e sindacale” fa sapere il Presidente Nobili. “Esprimiamo un giudizio positivo su questo vincolo di destinazione dell’energia prodotta dalla centrale di Megolo: è il risultato di un percorso condiviso tra istituzioni e organizzazioni sindacali, in cui le parti politiche sono andate oltre la loro appartenenza partitica badando al reale interesse della comunità locale. Il rinnovo della concessione, in questi termini, è presupposto indispensabile per il consolidamento dell’attività industriale attualmente esistente e premessa per il suo sviluppo futuro” dichiarano Alessandro Agnesa di FILCTEM CGIL, Iginio Maletti di FEMCA CISL, Franco Borsotti di UILCEM UIL. “Siamo soddisfatti di quanto acquisito oggi perché dà forti rassicurazioni agli aspetti occupazionali che per noi, in questo momento, sono l’aspetto più importante; auspichiamo altresì che con l’azienda si possa raggiungere un accordo per conseguire nuove risultati che abbiano ricadute a favore delle comunità municipali interessate dalla centrale e dall’opera di presa sul Toce” evidenzia la vice-sindaco di Pieve Vergonte Maria Grazia Medali. “Con il rinnovo di questa concessione si costituiscono le basi affinché i Comuni interessati possano procedere in quel percorso di confronto per giungere a un ulteriore risultato, che deve tuttavia essere sostenibile da parte di un gruppo che in questi anni, di scenari di mercato certo non facili, ha comunque investito nel mantenimento di un polo produttivo nel VCO. Già il prossimo 28 dicembre il Direttore Generale Pierluigi De Giovanni e il Consigliere Delegato Cesare Cattaneo incontreranno i Comuni di Vogogna e Pieve Vergonte per proseguire un ragionamento avviato la scorsa primavera. Nel contesto odierno c’è già stata la manifestazione da parte aziendale di una volontà d’intenti che ritengo sia attendibile presupposto – come richiesto dal Sindaco di Vogogna Enrico Borghi – alla condivisione di un atto formale” riporta Nobili che rimarca come Tessenderlo si sia già espressa favorevolmente per valutare la possibilità di creare con enti del territorio una società con la quale concorrere alla gara per l’assegnazione della centrale di Ceppo Morelli. Un secondo impianto di Tessenderlo, la cui concessione è scaduta e che sarà messa a bando non appena lo Stato legifererà la normativa per le linee guida della gara. “Si tratta di un importante passo in avanti che ci consente guardare con ottimismo al futuro dell’impianto e dell’occupazione – è il commento della direzione aziendale di Tessenderlo Italia. “Tuttavia, per mettere in sicurezza l’operazione di rilancio nella quale siamo impegnati, occorre sottoscrivere anche la convenzione per la centrale idroelettrica di Ceppo Morelli”. Tessenderlo Italia ha ringraziato le Istituzioni locali, Comune e Provincia in primo luogo, e i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil per l’impegno profuso nella direzione di garantire un esito positiva alla vicenda. “Siamo certi – hanno aggiunto dall’azienda – che sarà possibile giungere ad una soluzione globale in tempi rapidi che includa anche le questioni attualmente in corso come la bonifica del sito”.