Giovedì 19 gennaio alle 9,30 la sede di Cuneo delle Scuole San Carlo avrà l’onore di ospitare René Mattalia, ex deportato del lager austriaco di Mauthausen. La storia di questo celebre cittadino cuneese, classe 1916, ha inizio a La Condamine. Figlio di emigrati italiani, René trascorre infanzia e adolescenza nel sud della Francia, dove i genitori gestiscono, prima a Bèaulieu, poi a Beausoleil, nei pressi di Monaco, una panetteria. Alla fine degli anni ‘30 la sua famiglia rientra in Italia, a Dronero: René, dapprima impiegato all’Ufficio contributi di Cuneo, segnalatosi per grandi capacità atletiche, viene in seguito inviato a Roma per frequentare un corso da allenatore. Poco più che ventenne rivestirà tale incarico proprio a Cuneo, annoverando tra i suoi allievi anche Nuto Revelli. Durante la guerra nell’aprile del 1942 è inviato in Russia con la Divisione Ravenna, rientrando però dopo alcuni mesi per motivi di salute. Dopo l’armistizio dell’8 settembre René Mattalia collabora con le prime forme di resistenza che si stavano organizzando in Valle Maira; arrestato dai tedeschi nel dicembre del 1943, è dapprima deportato nel campo di raccolta di Fossoli, quindi nell’agosto del 1944 destinato al lager di Mauthausen in Austria, dove rimane fino alla liberazione da parte delle truppe americane nel maggio del 1945. L’incontro con René Mattalia rappresenta un’opportunità eccezionale per gli allievi, che potranno confrontarsi direttamente con un protagonista della deportazione e dell’orrore nazista: il monito a non dimenticare, spesso richiamato da Primo Levi, ci incoraggia a diventare consapevoli di una tragedia storicamente ancora vicina, affinché simili orrori non abbiano a ripetersi. Il 27 gennaio ricorre l’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz: sarà l’occasione anche per un gruppo di allievi delle Scuole san Carlo di partecipare all’edizione 2012 del Treno della memoria: viaggio che li porterà in Polonia, dal 18 al 24 gennaio, oltre i cancelli di Auschwitz.