In occasione del “Giorno della memoria” l’amministrazione comunale aviglianese organizza due momenti dedicati alle scuole. Lunedì 23 gennaio alle ore 9, presso l’auditorium Fassino, sarà proiettato per il biennio dell’Istituto Galilei e le scuole medie, il film “Vento di primavera” di Roselyne Bosch con Jean Reno, Mélanie Laurent, Gad Elmaleh. Trama del film: La Francia è sotto l'occupazione tedesca. Gli ebrei vengono prima costretti a portare la stella gialla, poi vengono allontanati da ogni luogo pubblico, dal loro impiego, dalle scuole. Nel quartiere di Montmartre vivono molte famiglie ebree tra cui quella di Joseph, 10 anni. Nella notte tra il 15 e il 16 Luglio, oltre 13.000 ebrei furono arrestati a Parigi. Vennero divisi in 2 categorie: le famiglie con figli e le persone nubili. Le prime, radunate nello stadio del velodromo d’inverno, il Vel d’Hiv di Parigi. I secondi smistati nel campo di Drancy, alla periferia della capitale francese, in attesa di essere deportati ad Auschwitz. Ma un mattino Joseph e gli altri bambini vengono separati dai genitori...
Martedì 24 gennaio alle ore 9, presso l’auditorium Fassino, il professor Piero Leonardi intratterrà il triennio dell’Istituto Galilei con letture drammatizzate tratte dal libro “Destinatario sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor. L’autrice fu una scrittrice non professionista americana di origine ebrea nata nel 1903 e morta nel 1995. Scelse di pubblicare il romanzo sulla rivista americana Story, firmandolo con i soli cognomi. Il racconto apparve nel 1938 ed ebbe subito un grande successo. Dopo un lungo silenzio, viene ripubblicato nel 1995 in America e nel 1999 in Francia: da allora è stato riscoperto in tutto il mondo. Trama del libro: Novembre 1932. L'ebreo Max Eisenstein e il tedesco Martin Schulse, soci in affari a San Francisco e amici fraterni, si separano. Martin torna in Germania con moglie e figli e tra i due comincia uno scambio di lettere su cui si stende ben presto l'ombra nera della storia: nel 1933 Hitler prende il potere e Martin si lascia sedurre dall'ideologia nazista. Martin non cambia atteggiamento nemmeno quando Max, disperato, gli raccomanda di vegliare sulla sorella Griselle, un'attrice austriaca che è stata amante di Martin e che, nonostante gli avvertimenti ricevuti, ha voluto ugualmente recitare a Berlino. E proprio questo comportamento porterà a un simbolico rovesciamento dei ruoli e ad una raffinata vendetta. Si celebra quest’anno la dodicesima edizione del Giorno della Memoria che cade il 27 gennaio. Questa data è stata istituita per ricordare la Shoah e tutte le vittime dei crimini nazisti. Non è un atto di solidarietà ma il riconoscimento di una tragedia e un modo per conservare il ricordo dei giorni più sconvolgenti della nostra civiltà. Quando le Forze alleate il 27 gennaio 1945 entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz apparve l’inferno e il mondo conobbe da vicino l’orrore dello sterminio nazista. Il campo di Auschwitz, costruito nella Polonia occupata, fu una vera propria “fabbrica di morte” dove persero la vita oltre un milione di ebrei, tra cui molti ebrei italiani, già privati dei loro diritti sin dal 1938 con l’entrata in vigore delle leggi razziali, poi deportati in massa dopo l’8 settembre del 1943.