Sabato mattina alcuni militanti de La Destra e di Gioventù Italiana hanno effettuato un presidio di fronte al Palazzo della Regione Piemonte per protestare contro la liberalizzazione delle licenze dei taxi, stabilito per decreto dal governo Monti. Tale provvedimento non favorisce il lavoro e tanto meno la crescita economica, aumentare il numero di taxi in circolazione non crea lavoro nuovo ma toglie solamente una parte di lavoro ad ogni di tassista, facendogli di fatto guadagnare sempre di meno. A differenza di altre categorie di lavoratori, i tassisti non difendono privilegi o monopoli ma solamente il diritto a mantenere il loro posto di lavoro; molti tassisti hanno ottenuto la licenza investendo i risparmi di una vita, qualora la licenza venisse liberalizzata essi si ritroverebbero con la licenza svalutata e non potrebbero nemmeno permettersi una buona uscita per garantirsi una pensione dignitosa in futuro.