Sembrava una storia come tante, due ragazzi che si innamorano e stanno insieme per qualche tempo, poi la storia finisce e le strade si separano, magari con qualche lacrima e con qualche rimpianto; vi sono però casi in cui l’amore diventa ossessione e chi ne soffre non riesce ad accettare che la persona oggetto delle sue attenzioni possa lasciarlo e rifarsi una vita. Succede con una certa frequenza, è successo l’ultima volta ieri a San Damiano d’Asti dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un giovane muratore romeno, 23 anni non ancora compiuti, resosi responsabile del reato di atti persecutori (c.d. stalking) nei confronti di una connazionale 18enne. Da circa sei mesi, dopo la rottura del loro rapporto, il giovane, attraverso reiterate minacce e molestie, sia di persona che tramite il telefono, aveva iniziano una asfissiante azione di disturbo nei confronti della ragazza e dei suoi familiari, pretendendo a tutti i costi che la giovane acconsentisse a riprendere la relazione. Telefonate, SMS, pedinamenti avevano reso impossibile la vita della giovane tanto che, ad un certo punto, era stata costretta a tornare in Romania per qualche tempo, sperando che la lontananza servisse a calmare il giovane, inutilmente. Una volta rientrata a San Damiano d’Asti, l’azione di disturbo era continuata serrata, costringendola a rimanere in casa e ad uscire solo in compagnia dei familiari, sino a quando la giovane ha scoperto che l’ex ragazzo, servendosi dei suoi dati anagrafici, aveva aperto a suo nome un falso profilo su uno dei più noti social network, postando anche alcune sue foto scattate nell’intimità.
Ieri l’epilogo: in preda alla sua ossessione, il giovane ha iniziato a seguire la ragazza che era uscita in compagnia del padre, bloccandoli con il suo veicolo e intimando alla ex fidanzata di seguirlo; al suo rifiuto si è scagliato ripetutamente contro di lei, venendo a colluttazione con il padre, che si è interposto per difendere la figlia, sino a quando sono intervenuti i Carabinieri che lo hanno tratto in arresto. Al termine degli adempimenti di legge, l’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Asti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. E’ questo il secondo arresto che i Carabinieri astigiani eseguono quest’anno per il reato di stalking, a dimostrazione dell’importanza che il Comando Provinciale di Asti attribuisce a tale odioso reato; in precedenza, eravamo nei primi giorni dell’anno, i Carabinieri di Villanova d’Asti avevano arrestato un uomo di San Paolo Solbrito il quale aveva incendiato i mobili della casa coniugale per costringere la moglie separata a consegnargli del denaro.
Cap. Angelo Lano
Nucleo Investigativo
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