
“Sono sicura che il commissariamento contribuirà a bonificare il Comune dopo troppi anni di mala gestione della cosa pubblica. Porterà un ventata di aria pulita e di giustizia nella città dei Provana. Tuttavia lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose non deve essere vissuto dai leinicesi come un'onta, bensì come un provvedimento necessario a ristabilire la legalità. Le responsabilità non sono certamente dei cittadini, ma di coloro che hanno amministrato la città negli ultimi due decenni. Quindi i leinicesi non hanno nulla di cui vergognarsi”.
E' quanto afferma la Senatrice Patrizia Bugnano (IdV) in merito alla decisione adottata dal Consiglio dei Ministri di sciogliere per mafia il Comune di Leini.
“Un plauso alla magistratura ed al Ministero dell'Interno – prosegue Bugnano – per aver dato, con i fatti, una risposta celere all'interrogazione che ho presentato pochi giorni fa in Senato. Il rischio concreto consisteva nello scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose pochi giorni dopo le elezioni comunali inizialmente previste per maggio. In questo caso si sarebbe macchiata la reputazione della nuova amministrazione che probabilmente non avrebbe avuto nessuna responsabilità. Per fortuna l'ipotesi peggiore è stata scongiurata”.
Sen. Patrizia Bugnano